Tovaglieri/ristoratori il Pd non si è speso per passaggio a zona gialla
Invece di fare tanti inutili trionfalismi, si metta al lavoro per la definizione di protocolli che consentano ai ristoratori di lavorare in sicurezza anche nel caso di un eventuale ripristino della zona rossa!
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RISTORI, TOVAGLIERI (LEGA): «DAL PD TRIONFALISMO SUI SOSTEGNI MA NESSUN IMPEGNO PER PASSARE ALLA ZONA GIALLA, APERTURE A SINGHIOZZO UCCIDONO LA RISTORAZIONE»
Busto Arsizio, 30 gen – «Gli esponenti del Pd parlano dei ristori erogati a 178 attività del settore ristorazione di Gallarate come di una manna risolutiva, piovuta dal cielo grazie alle “misure incisive e di attenzione” del governo giallorosso. Sorge il dubbio che costoro non sappiano cosa voglia dire gestire un’attività imprenditoriale, in particolare nel periodo della pandemia, con il continuo alternarsi di aperture e chiusure che non permettono di programmare in modo adeguato l'attività, mentre i ristori erogati coprono solo una piccola parte delle spese vive e della perdita di fatturato, in un clima di totale incertezza.
Se il Pd di Varese ha tanto a cuore il destino dei ristoratori, perché non si è speso con il ministro della Salute per anticipare il passaggio della Lombardia da zona arancione a zona gialla? Invece di fare tanti inutili trionfalismi, si metta al lavoro per la definizione di protocolli che consentano ai ristoratori di lavorare in sicurezza anche nel caso di un eventuale ripristino della zona rossa!
Ricordo infine agli esponenti del Pd che non esistono solo i ristoratori: ci sono molte altre categorie di professionisti di cui il governo si è dimenticato, come tutta la filiera degli eventi e delle cerimonie, che da inizio pandemia non ha ancora visto un euro. La guerra delle poltrone in corso a Roma ha di fatto bloccato l’iter dell’ultimo Decreto Ristori, abbandonando ancora per lungo tempo migliaia di imprese, di lavoratori e di famiglie».
Così l’eurodeputata bustocca Isabella Tovaglieri ha commentato le dichiarazioni rilasciate dal segretario del Pd della provincia di Varese, Giovanni Corbo, e da Margherita Silvestrini, candidata sindaco del centrosinistra alle prossime amministrative di Gallarate.
“in 5 anni di amministrazione non si sono mai occupati del commercio gallaratese, quando sono stati interpellati dall’amministrazione Cassani per misure a sostegno del comparto non hanno partecipato e adesso esce in difesa del suo partito e del governo Conte che sta mettendo in ginocchio il paese?”, afferma Claudia Mazzetti
