Tessuto igienizzante contro il coronavirus? Aduc denuncia ad Antitrust

fondi per il lancio di un tessuto igienizzante che assicura di eliminare in cinque minuti le infezioni

Tessuto igienizzante contro il coronavirus? Aduc denuncia ad Antitrust


Firenze, 27 Agosto 2020. Un pool di aziende di notevole livello nel tessile, e che dicono di avere l’imprimatur del prestigioso Peter Doherty Institute For Infection and Immunity di Melbourne (Australia), sta raccogliendo fondi per il lancio di un tessuto igienizzante che assicura di eliminare in cinque minuti le infezioni che vi si possono depositare sopra (1).
Il tutto avviene attraverso la piattaforma kickstarter.com. In particolare al link: https://www.kickstarter.com/projects/just5/just5-the-jacket-100-made-of-hygiene-preserving-materials?lang=it
dove il tessuto viene presentato con frasi come queste (nostra traduzione dall’inglese):
"just 5' è la giacca piu' sicura
il primo vestito completamente autoigienizzante
nulla può fermati ora, puoi vivere la tua vita in sicurezza".

A noi è venuto il dubbio che possa essere una pubblicità ingannevole, con una certa dose di pericolosità visto il periodo pandemico che stiamo vivendo. Questo perché, contro i virus, sarebbe bene ascoltare la comunità scientifica e non le aziende di abbigliamento.

Per questo motivo abbiamo chiesto l’intervento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust).

In proposito ricordiamo che in Australia una famosa marca di vestiti è stata recentemente multata per 40.000 dollari (https://www.abc.net.au/news/2020-07-17/lorna-jane-fined-over-anti-coronavirus-activewear-claims/12468870) per aver venduto "vestiti antivirali".... cosa che sembra sostanzialmente impossibile e piuttosto inutile ché, anche fosse vera, il problema è l'infezione via aerea o toccando oggetti in aree affollate. In proposito, uno scienziato membro dell’Autorità che ha  comminato questa multa ha detto: “è come mettersi il casco al gomito; poco importa che il casco sia omologato”