27enne uccisa nel Veronese: confermata ipotesi di violenza a sfondo sessuale
In carcere il 38enne Emanuele Impellizzeri, vicino di casa della ragazza.
Verona, 8 settembre 2021.Ancora in corso l'autopsia sul corpo di Chiara Ugolini, 27enne uccisa nella giornata di domenica nella sua abitazione dal vicino di casa Emanuele Impellizzeri.
La giovane è stata trovata senza vita, a causa di un'emorragia interna con uno straccio in bocca imbevuto di candeggina. Il corpo non presentava, tuttavia, nessun segno di contusione al corpo e alla testa, motivo per il quale è stato esclusa la caduta a terra a seguito di una spinta, come riportato dal vicino di casa, Emanuele Impellizzeri, unico indagato per l'omicidio e attualmente in carcere a Firenze, dopo una breve fuga.
L'indagato , che si è introdotto nell'appartamento di Chiara Ugolini arrampicandosi dal piano inferiore, al momento del fermo, oltre ad essere sporco di sangue, presentava graffi al volto, segni evidenti della colluttazione. Chiara Ugolini quindi si sarebbe difesa e avrebbe reagito all'aggressione dell'uomo. Il presunto assassino, che stava scontando con l'affidamento in prova ai servizi sociali una condanna per due rapine risalenti al 2006, ha ammesso che avrebbe trovato in casa la ragazza quando, nel pomeriggio di domenica, si è introdotto nell'appartamento dal terrazzino.
SI fa sempre più strada l'ipotesi di aggressione a scopo sessuale da parte dell'uomo, nonostante la giovane non abbia subito poi violenza sessuale.