Sicilia: Cambiare tutto per non cambiare niente
Cambiano le facce e le sigle, ma le maschere e le sceneggiate restano le stesse: è il Titolo V che non funziona e non la Sicilia in particolare
Cambiano le facce e le sigle, ma le maschere e le sceneggiate restano le stesse: è il Titolo V che non funziona e non la Sicilia in particolare
In Sicilia si spalmano i morti, in Lombardia si dimentica di mandare gli SMS per le vaccinazioni, il Friuli Venezia Giulia dichiara lo stato di emergenza senza concordarlo, con il governo, le Marche chiudono le scuole motu proprio.
La gestione italiana della pandemia ha stanato tutti gli incapaci a cui il popolo ha ingenuamente e superficialmente affidato la gestione del paese e gli amici degli amici a cui i nostri delegati hanno affidato lucrosi incarichi senza che avessero il necessario bagaglio di competenze.
La confusa gestione delle misure di contrasto alla diffusione dei contagi da parte del governo centrale e le disordinate fughe in avanti dei governatori hanno portato il paese a essere uno di quelli messi peggio nella comunità europea.
L’articolo 117 della Costituzione che definisce le competenze concorrenti tra Stato e Regioni nel governo del servizio sanitario ha ampiamente dimostrato i suoi tanti limiti creando confusione e disordine nella gestione della gravissima crisi sanitaria.