Sanità: Sileri - Robot e intelligenza artificiale in epoca Covid

A Roma avvocati e medici a confronto con il Vice Ministro Sileri sulla sanità del futuro. Robot e intelligenza artificiale.

Sanità: Sileri - Robot e intelligenza artificiale in epoca Covid

A Roma avvocati e medici a confronto con il Vice Ministro Sileri

sulla sanità del futuro.



Velocizzare le diagnosi e migliorare il dialogo tra dottore e paziente fra cura e salvaguardia della privacy. L'intelligenza artificiale e la robotica sempre più vicine al mondo della medicina e del diritto. Esoscheletri meccanici che daranno nuove speranze a tetraplegici, diagnosi strumentali in grado di interagire con il paziente anche a distanza e professionisti della medicina specializzati nella telemedicina del futuro.

Sono le nuove frontiere della diagnosi e dell'intervento chirurgico e protesico forniranno ai medici strumenti sempre più all'avanguardia ed accurati per diagnosticare le patologie dei pazienti. Un connubio quello fra la medicina e le tecnologie robotiche velocizzato dalla pandemia Covid che, ha reso necessari anche diversi interventi normativi da parte del legislatore. Domani sulla piattaforma Zoom dalle ore 14 alle 17, avvocati, magistrati, medici specialisti e rappresentanti delle istituzioni, formeranno la tavola rotonda per affrontare la tematica legata alla “Robot ed intelligenza artificiale: Responsabilità ed effetti giuridici sulla Sanità del futuro".

All'incontro parteciperà anche il Vice Ministro della Salute Pierpaolo Sileri che illustrerà lo stato dell'utilizzo dell'intelligenza artificiale nella sanità.

ll convegno è organizzato dalla “Mida Accademy" e dall' “associazione culturale Giuseppe Dossetti”, due onlus che uniscono medici e giuristi nell'ambito di progetti scientifici legati alle nuove tecnologie ed ai diritti del malato. «Una nuova era legata alla robotica è iniziata. Quella che prima poteva essere considerata fantascienza - sottolinea l'avvocato Antonella Minieri presidente della “Mida Accademy” - oggi è realtà già in evoluzione.

Con la crescita e l'utilizzo sempre più frequente dell’intelligenza artificiale e della robotica corrisponderà, poi, una diversa ripartizione delle responsabilità in capo ai vari soggetti coinvolti: progettista, produttore, operatore, utilizzatore - proprietario, robot, terzi».

Ma come per ogni innovazione si pongono problematiche legali di utilizzo, a cominciare da quelle legate alla privacy ed alla gestione dei dati sensibili dei pazienti. « La pandemia rende necessari - ha dichiarato la senatrice Dem Valeria Fedeli ospite del convegno - interventi normativi veloci che permettano al più presto di superare quegli ostacoli che ancora si frappongono fra la robotica e la medicina». Il supporto dell’intelligenza artificiale nell’analisi dei dati del paziente con il supporto di algoritmi permette di ridurre gli errori sanitari.

Tra le eccellenze in campo medico che, parteciperanno al convegno ci saranno, il dottor Massimo Annichiaro, dirigente generale dell'Azienda Ospedaliera San Giovanni dell' Addolorata, il professor Vittorio Donato presidente dell'associazione Giuseppe Dossetti, la professoressa Antonella Polimeni rettrice dell'Università la Sapienza di Roma, l'avvocato Antonino Galletti presidente dell'ordine degli avvocati di Roma, il giudice Maria Flora Febbraro che insieme al professor Stefano Arcieri che insieme al altri luminari della medicina esporranno, ciascuno nel proprio ambito le potenzialità dell'intelligenza artificiali in campo medico ed i limiti che ancora bisogna superare.

Fabio Sanfilippo