Saman Abbas, ‘’così hanno deciso di farla a pezzi’’

Saman  Abbas era una ragazza come le altre con tanti sogni nel cassetto. Saman non accettava quel matrimonio predisposto dalla famiglia. La famiglia Abbas a sua volta non accettava l’atteggiamento di Saman. Il matrimonio doveva avvenire anche senza il suo consenso . La giovane ragazza continuò  a ribellarsi e sarà questa ribellione che segnerà la sua condanna a morte. Adesso il fratello di Saman cede davanti agli inquirenti e racconta della riunione in cui i familiari avevano architettato il piano omicida. La riunione avvenne il 30 Aprile a Novellara, giusto alla vigilia della sparizione della ragazza. La famiglia Abbas parlava di come far sparire il corpo della fanciulla. Il fratello udì che l’unico modo era quello di smembrare il corpo. In questa ‘’riunione familiare’’ c’era  anche lo zio Danish Hasnain, considerato l'esecutore materiale del delitto, e un altro parente. Un partecipante, ha raccontato il fratello, "ha detto: io faccio piccoli pezzi e se volete porto anch'io a Guastalla, buttiamo là, perché così non va bene". Gli inquirenti sono convinti che Saman è stata uccisa e successivamente hanno fatto sparire il cadavere.

A sua volta per i giudici: «Il movente radicato nella religione e tradizione».