Roma, cinghiali uccisi, vergogna

animalisti a Roma

Roma, cinghiali uccisi, vergogna
CINGHIALI UCCISI A ROMA, FIORI E CANDELE SUL CANCELLO DEL GIARDINO E UNA MANIFESTAZIONE PER GRIDARE GIUSTIZIA!

Nel giardino Mario Moderni al quartiere Aurelio, nel cuore di Roma, proprio nel parco che ospita ospita famiglie e bambini, è stato messo in mostra il volto peggiore della classe dirigente capitolina!

La strage compiuta venerdì 16 ottobre scorso, facilmente e doverosamente evitabile, di una mamma cinghiale e i suoi 6 cuccioli, lascia l'amara consapevolezza di una visione arcaica, da parte delle istituzioni, in cui gli animali sono equiparabili a oggetti.

In questi giorni l'area giochi, luogo del massacro, è divenuta meta di pellegrinaggio da parte dei cittadini. La vicenda ha attirato l'attenzione anche dei media stranieri. Il caso rimbalza persino sulla BBC che ha dedicato un intero articolo, intitolato “Wild boar family killed by police in Rome children's playground”, ovvero una famiglia di cinghiali uccisi dalla polizia in una area giochi di Roma.
Oggi in tantissimi stanno sposando questa nobile causa. Accanto agli Animalisti Italiani anche alcuni vip come la showgirl Carmen Russo e il motociclista Giacomo Lucchetti che hanno sostenuto con accorati videoappelli la manifestazione “Giustizia per i cinghiali”, organizzata in sinergia con numerose sigle animaliste.
Tantissime persone, oggi, sabato 24 ottobre, in Piazza del Popolo a Roma per difendere i diritti degli animali massacrati dalla Regione Lazio e dal Comune di Roma!

Ci hanno riso in faccia quando abbiamo proposto metodi non cruenti per gestire gli innocui cinghiali.
Eppure la legge li prevede ed è stata vergognosamente inosservata.

Adesso restano solo fiori, candele e disegni: in via della Cava Aurelia c’è un cancello che è diventato un altare votivo. La strage si poteva evitare. Gli animalisti avevano proposto l’adozione di quella famiglia di ungulati. Questa soluzione non cruenta è stata inspiegabilmente ignorata. Il protocollo che Regione, Comune e Città Metropolitana hanno firmato nell’ottobre del 2019, sancisce che la via maestra nel gestire gli ungulati sia quella di ricorrere alle gabbie, non all’uccisione illegittima!”, dichiara Riccardo Manca, Vice Presidente degli Animalisti Italiani.