Reggio Calabria, misura cautelare Francesco Barillà, duplice omicidio
Reggio: indagini, coordinate dal Procuratore Aggiunto Dottor Gerardo Dominijanni e dal Sostituto Procuratore Dottoressa Flavia Modica, sono state avviate fin dai primi momenti della notizia dello spietato delitto
Francesco Barillà, ritenuto responsabile dell’ efferato duplice omicidio dei coniugi Cotroneo Giuseppe, cl. 62 e Musolino Francesca, cl. 69, verificatosi a Calanna circa un mese fa, questo è l'esito delle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri, i Carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni e del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno dato esecuzione ad Ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria.
Era il 9 dicembre scorso, quando i due coniugi, durante la mattinata, sono stati attinti da 5 colpi di fucile, dopo essere stati colti di sorpresa mentre si dedicavano alla raccolta delle olive nelle campagne di San Basilio a poche centinaia di metri dal Comune di Calanna. Fin da subito era apparso chiaro agli inquirenti un dettaglio: il responsabile non poteva essere lontano e conosceva molto bene le abitudini delle vittime.
Le immediate investigazioni avviate sotto il diretto coordinamento della Procura della Repubblica ricostruivano gli ultimi momenti precedenti agli omicidi.
Gli accertamenti tecnici condotti dagli esperti dell’Arma del RACIS di Roma e del RIS di Messina hanno poi consentito di addivenire all’identità balistica del fucile semiautomatico sequestrato all’indagato e, dei bossoli che i Carabinieri avevano rinvenuto e repertato sulla scena criminis.