"Non vaccinato", una t-shirt con la stella gialla fa scandalo su Amazon

"Non vaccinato", una t-shirt con la stella gialla fa scandalo su Amazon, prima di essere ritirata dalla vendita. La t-shirt in vendita su Amazon ha fatto subito scalpore sui social.

"Non vaccinato", una t-shirt con la stella gialla fa scandalo su Amazon
"Non vaccinato", una t-shirt con la stella gialla fa scandalo su Amazon

"Non vaccinato", una t-shirt con la stella gialla fa scandalo su Amazon, prima di essere ritirata dalla vendita. La t-shirt in vendita su Amazon ha fatto subito scalpore sui social.

 

Amazon ha pubblicato sul suo sito una maglietta floccata con la stella di David con la scritta "non vaccinato" in inglese. L'articolo ha fatto scalpore sui social, prima di essere rimosso dalla piattaforma di vendita online. Una brutta notizia per Amazon. Un utente ha notato questa domenica 30 maggio che il colosso del web aveva messo in vendita sul suo sito di vendita online una maglietta, disponibile in diversi colori, sulla quale era floccata una stella di David gialla, con la scritta "non vaccinato" al suo centro . Un riferimento diretto agli ebrei, indicati da questa stella durante la seconda guerra mondiale. Un paragone usato dagli antivaccini, anche in Francia, dove abbiamo visto uscite simili, in particolare da Jean-Marie Bigard, uno dei leader del movimento. L'utente che ha individuato il prodotto lo ha subito catturato e condiviso su Twitter, invitando l'azienda e il suo capo, Jeff Bezos, a rimuovere la t-shirt, anch'essa venduta direttamente da Amazon, senza passare per un venditore di terze parti. Retwittata più di mille volte, la segnalazione ha indubbiamente fatto il suo effetto, visto che a fine pomeriggio il prodotto non è più disponibile alla vendita su Amazon. Tuttavia, il gigante delle vendite online non ha reagito al brusio sul suo account Twitter. All'indignazione dei cittadini per un'immagine shock, si unisce quella di Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, associazione che da anni si batte anche contro ogni tipo di rievocazione dei due regimi che hanno determinato un passato nefasto per la storia europea e mondiale, in un momento nel quale sta prendendo piede un’ondata neonazista in tutta Europa, perché è possibile che si utilizzino queste prassi per formare i baby neonazi del terzo millennio. Lo sconcerto e il rigetto non sono però sufficienti e occorre fare molto di più. Chi ha il potere deve adoperarsi per dare un segnale chiaro e inequivocabile all'opinione pubblica.