Mensa dei Poveri, prima udienza, Gallarate parte civile
il Comune di Milano, quello di Gallarate, una municipalizzata di Novara, l'Amsa, ossia l'azienda dei rifiuti milanese, e anche il Codacons, parti civili
Mlano, Gallarate, municipalizzata Novara, Amsa, Codacons, tutti costituiti parte civile in un processo che ha una valenza nazionale per il clamore mediatico dovuto all'intreccio di potere politico in regione Lombardia, oltre che nel gallaratese.
"Oggi si è tenuta in una delle aule della Fiera la prima vera udienza, davanti al gup Natalia Imarisio, a carico di oltre 100 indagati, tra cui l'ex vicecoordinatore lombardo di FI ed ex consigliere comunale milanese Pietro Tatarella, il consigliere lombardo 'azzurro' Fabio Altitonante, il deputato di FI Diego Sozzani, l'ex coordinatore di Forza Italia a Varese Nino Caianiello, che sarebbe stato il "burattinaio" e "manovratore", e l'ex europarlamentare di Fi Lara Comi, accusata anche di truffa al Parlamento Europeo." (ANSA).
E' importante parlare di Gallarate da cui e' partita l'indagine e su cui anche il sindaco Cassani e' stato marginalmente chiamato in causa.
Il sindaco Cassani, nell'intervista rilasciata a Matteo Inzaghi di Rete 55 il 16 febbraio, aveva risposto, dopo l'esplicita domanda sulla ferita aperta lasciata dall'inchiesta " Mensa dei Poveri", "lei e' sereno"?
"La consapevolezza di aver fatto nulla" risponde Cassani a Inzaghi; e la costituzione a parte civiile del comune di Gallarate ne e' la prova.
Era amareggiato Cassani: " non avrei mai pensato di essere indagato", anche perche' da "tre anni di intercettazioni emerge che io ero l'ostacolo" aggiungendo "una cosa su cui non transigo e' mettere in dubbio la mia onesta"