Marketing telefonico. Chi semina vento raccoglie tempesta

tratto da ADUC, ASSOCIAZIONE CONSUMATORI

Marketing telefonico. Chi semina vento raccoglie tempesta
tratto da  http://www.aduc.it 

Firenze, 30 Luglio 2020. “Salve, ti informiamo che la tua linea Telecom ha subito un aumento di 30 euro al mese. Se vuoi cambiare gestore ed avere una linea fibra 1000 per 19,99 euro al mese, per avere informazioni premi 1”. Questo è il messaggio che da alcune settimana può essere ascoltato alzando la cornetta dopo che la propria linea fissa Tim ha squillato… ed uno si immagina che dall’altra parte della cornetta ci sia qualcuno che lo sta cercando.
I temerari venditori però, se chi come noi ha pigiato 1 sulla tastiera, non rispondono, ma cade la linea.
Non sappiamo quindi chi possa essere questo gestore che, impossessatosi dell’elenco delle linee Tim, abbia deciso di fare questo annuncio. Ovviamente auspichiamo che Tim/Telecom ne tragga le conseguenza e denunci il tutto alle autorità… anche se siamo consapevoli che tra “compari” vige una legge diversa rispetto a quella di noi comuni mortali… non ci è capitato e non sappiamo di analoghe iniziative di Tim, ma riceviamo quotidianamente segnalazioni da parte degli utenti di magagne di ogni tipo anche da parte di Tim. “C’est la vie” del mondo fatato, iper-guadagnoso e iper-illecito del mondo delle telecomunicazioni, e non solo, italiane.
Tra l’altro, proprio in questi giorni, in cui i telefoni degli uffici squillano meno del solito, le telefonate di promozioni commerciali si notano molto di più.
In Aduc, dove abbiamo tre linee fisse per in nostri usi interni ed esterni, alcune neanche segnalate sugli elenchi, una media di una ventina di telefonate al giorno arrivano per proporci di cambiare, comprare, raccogliere la super offerta del momento, rispondere ad alcune domande che non sono commerciali ma che poi finiscono sempre per cercare di venderti qualche nuovo contratto tlc od energetico.
Che fare?
Sperando che le vittime (come Tim nel nostro caso) abbiano un guizzo di legalità e di amor proprio oltre che dell’economia e del buon senso, non ci resta che continuare a subire le vere e proprie angherie di questi loschi gestori che fanno marketing invasivo tramite il telefono.
Ora, non è che Aduc è contraria per principio al marketing anche telefonico, ma siamo implacabili ed inflessibili verso coloro che usano la menzogna (fin alla vera e propria truffa) nei confronti delle loro ignare vittime, che spesso hanno siglato contratti in cui hanno chiesto di non essere sollecitati telefonicamente con promozioni commerciali… che invece puntualmente arrivano, e che altrettanto spesso (per quelli che ascoltano le “sirene” dei venditori) sono offerte che quando poi arrivano le bollette sono difformi economicamente e tipologicamente da quelle che si è creduto di aver accettato.
Motivo per cui non ci sentiamo degli anti-modernisti o dei marziani nel sostenere che questo tipo di promozione è stata completamente usurata per responsabilità degli stessi promotori, e consigliamo a chiunque di MAI interloquire con chi propone qualcosa e, se individuati, di denunciarli al garante della Privacy. Per chi ci casca, si può subito rimediare intimando la disdetta del contratto difforme e/o indesiderato (1)
Il principio è: le offerte non ci cercano, ma se vogliamo possiamo cercarle.
Ai vai gestori tlc ed energetici che si prestano a questo metodo, ricordiamo solo che chi semina vento raccoglie tempesta… e noi siamo in prima linea ad attirare le nuvole che scarichino su di loro tutte le tempeste possibili ed immaginabili.