L’Arma celebra la PATRONA “VIRGO FIDELIS”

L’ARMA CELEBRA LA PATRONA “VIRGO FIDELIS”,

NEL 71° ANNIVERSARIO DELLA PROCLAMAZIONE

Ricorrono oggi la “Virgo Fidelis”, Patrona dell’Arma, il 79° anniversario della “Battaglia di Culqualber” e la “Giornata dell’Orfano”.

Nella giornata odierna si celebra la “Virgo Fidelis” Patrona dell’Arma dei Carabinieri ed in tale data ricorre anche la “Giornata dell’Orfano”, manifestazione profondamente sentita dai militari dell’Arma che si stringono ai tutti i figli di quei colleghi scomparsi. Quest’anno sono deceduti già 14 Carabinieri a causa Covid-19. Oggi, in ottemperanza delle restrizioni non sarà effettuata alcuno evento ma, verrà caricato sul canale YouTube dell’Arma un video realizzato per l’occasione da alcuni militari per dimostrare il loro affetto a tutti i figli dei Carabinieri scomparsi. L’affetto dei militari dell’Arma è dimostrato anche materialmente attraverso l’Opera Nazionale di Assistenza per gli orfani dei Militari dell'Arma dei Carabinieri (O.N.A.O.M.A.C), un Ente Morale di natura privatistica che dal 1948 assiste gli orfani tramite un piccolo contributo volontario mensile elargito dai militari di ogni ordine e grado dell'Arma dei Carabinieri. Gli anni scorsi in tale data le consegne delle borse di studio e dei premi agli orfani maggiormente distintisi nel rendimento scolastico avvenivano con una piccola cerimonia, segno concreto di vicinanza alle famiglie dei colleghi scomparsi.

Il video fa meglio comprendere come dietro ad ogni Carabiniere in servizio ci sia una moglie o un marito che nella propria quotidianità attende il rientro della persona amata e come ci siano i figli che, come tutti i bambini vedono i genitori quali irremovibili punti di riferimento ed esempi da seguire, ritenendoli invincibili. L’improvvisa morte del militare aiuta lo spettatore a comprendere il dramma vissuto nella famiglia di un Carabiniere travolta dalla morte in servizio di un padre Carabiniere. 

La peculiarità ed il valore aggiunto al cortometraggio è dato dal fatto che è stato pensato, ideato e realizzato da Carabinieri in servizio in un piccolo centro di una provincia italiana.

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La celebrazione della Virgo Fidelis risale al 1949, quando Papa Pio XII proclamò ufficialmente Maria "Virgo Fidelis” Patrona dei Carabinieri, fissandone la ricorrenza al 21 novembre, data in cui la Cristianità celebra la Presentazione di Maria Vergine al tempio e anniversario della “Battaglia di Culqualber”.

Il 21 novembre del 1941 ebbe luogo una delle più cruente battaglie in terra d’Africa, nella quale un Battaglione di Carabinieri si sacrificò nella difesa, protrattasi per tre mesi, del caposaldo di Culqualber. Quei Caduti sono andati a far parte della folta schiera di Carabinieri che, in pace e in guerra, hanno saputo tener fede al giuramento prestato fino all’estremo sacrificio. Alla Bandiera dell’Arma dei Carabinieri fu conferita, per il fatto d’arme, la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare, dopo quella ottenuta per la partecipazione alla Prima Guerra Mondiale.

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La durezza di questo 2020 ci sta mettendo alla prova, ma è servita per riscoprire valori e legami che spesso diamo per scontati. Uno di questi è la famiglia, nel suo significato più ampio, e l’Arma è una grande famiglia. Non composta solo di Carabinieri, ma di ogni singolo affetto a cui siamo legati.