Istat, 14.804 oltre i 100 anni

dati e analisi del momento storico

Istat, 14.804 oltre i 100 anni
Istat, 14.804 oltre i 100 anni

Istat, 14.804 oltre i 100 anni,la notizia che più rende conto della qualità della vita degli italiani

vediamo i dati complessivi a livello nazionale.

residenti: 59.641.488
uomini     48,7%
donne      51,3%
stranieri   8 %

età media popolazione
 0-14 anni 13%
15-64 anni 63,8%
oltre 65   23,2"

popolazione di 100 e piu' anni

14.804

La regione più popolosa è sempre la Lombardia con oltre 10 milioni di abitanti, segue la Campania con 5.700.000 abitanti, Veneto e Sicilia con oltre  4.700.000 abitanti, il minor popoloso è il Molise con 300.000 abitanti circa.

Particolarità della distribuzione dei comuni:

montagna: il 30,1% dei comuni  con solo il 9,9% di popolazione residente;
pianura:  il 36,5% dei comuni con il 49,1% di popolazione residente.

La complessità del Paese Italia, si vede dai dati principali, il 23% di oltre 65 anni, metà della popolazione che abita in pianura ma anche un terzo dei comuni in montagna.

Dati che dovrebbero servire alla politica per programmare sanità e trasporti, come gli altri servizi, da quello postale all'energia.

Se si volessero davvero fare riforme serie bisognerebbe considerare le difficoltà di spostamento che va a incidere pesantemente sulla movimentazione delle merci come delle persone e sul loro costo, per assicurare servizi e attività produttive che garantiscono l'occupazione alla popolazione che invecchia.

Le difficoltà, parliamo di  costi e tempi di spostamento, devono far riflettere per gli effetti negativi oltre ai costi, anche su inquinamento, stress, tempo perso e sottratto alla famiglia, investimenti ingenti sui mezzi e trasporti pubblici e non, per puntare sul telelavoro garantendo la effettiva possibilità di farlo con reti internet adeguate.

In montagna non è semplice avere gli stessi servizi della pianura, ma o si trovano soluzioni adeguate o proseguiranno gli esodi verso le città in cui risiedere è molto più costoso.

Sarebbe quindi opportuno invece, trovare un punto di equilibrio per migliorare la qualità della studiando modelli sociali/economici ecosostenibili, accorpando servizi efficienti e non per assicurare "posti" a qualche politico.