Impedire che l’Italia vada a Rotoli
parla l'ex capo scorta di Giovanni Falcone
Impedire che l’Italia vada a Rotoli
Non ci sono parole sufficienti a descrive il degrado etico-morale di questo Paese in mano a bande che dietro i simboli di partito, ne combinano di tutti i colori.
Abbondano interessi (tanti) da parte di tanti e impreparazione con persone elette a caso, leggete le parole che seguono, parla l'ex capo scorta di Giovanni Falcone.
"Quando si supera il limite dell’incompetenza
PROCEDURA CIVILE E PENALE CONTRO ENTI GOVERNATIVI
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Questo Governo si è reso responsabile di non avere controllato e vigilato sull'operato
dei suoi Enti Nazionale e precisamente INPS, Ufficio delle Entrate e Riscossioni e
ANAS, consigliando a questo punto di effettuare verifiche sulla gestione di altri enti
Nazionali.
Il Governo, ha consentito a questi ultimi di cui si sollecitano indagini a tutto campo,
di "bruciare" il patrimonio non solo immobiliare loro affidato, mandandolo in rovina,
ma per ANAS, si sottolinea l’inadeguatezza e la mancata vigilanza, per la
manutenzione delle strade e dei ponti ad essa affidate, visto anche la caduta di questi
ultimi, malgrado i sindaci ne avessero sollecitato l’intervento e la conseguente morte
di persone.
Il Governo, pur "Super pagando" questi amministratori pubblici, “SUPER
MANAGER” di loro nomina, nel rappresentare il popolo italiano hanno mancato
nella dovuta vigilanza, consentendo loro una gestione “allegra”, sperperando il
danaro pubblico e mancando di mantenere in perfetta efficienza ed a norma il
patrimonio pubblico loro affidato.
Questi Super Manager hanno approfittato di una legislazione spesso fatta senza le
dovute riflessioni ed i necessari accorgimenti per impedire con maggiore incisività,
quanto è accaduto e sta continuando ad accadere.
Ricordiamo e sottolineandolo, che si tratta del patrimonio economico ed immobiliare
di questi Enti Nazionali che, è patrimonio di proprietà dello stato e quindi del popolo
italiano.
I miliardi dei pensionati e dei lavoratori, accantonati con fatica, finiscono così, in
mano a questi amministratori incompetenti, nominati dal governo, e sprecati, anche
attraverso incarichi e nomine fatte ad hoc da questi Enti Nazionali, per amministrare
in delega questo immenso patrimonio, (vedi F. Romeo, Gestioni Patrimoniali S.p.A.).
A questo si aggiunge, malgrado le enormi difficoltà, che i commercianti, gli
imprenditori, le partite IVA e quanti contribuiscono col loro lavoro e le loro tasse a
fornire risorse importanti allo stato, devono ed alcuni continuano a pagare le tasse ed
in extremis anche a suicidarsi, rimanendo, per loro, l'obbligo di pagare anche ed in
presenza di una pandemia, malgrado il momento storico di COVID-19, che impedisce
di fare profitto adeguato a sostenere le proprie famiglie.
Tutto questo, accade in presenza di un governo e di vari enti che continuano a
spendere male i soldi per altro indebitando le nuove generazioni.
Vogliamo ricordare che, questo Governo e vari Governatori di Regioni, nell’attuale
momento, hanno speso male i soldi messi a disposizione con finanziarie aggiuntive e
provvedimenti emanati, per fare fronte alla pandemia ed al conseguente dissesto
finanziario procurato alla produttività ed ai consumi.
Ma tutto ciò, non vigilando adeguatamente e rendendo, da un lato difficoltoso per gli
imprenditori ed i commercianti l’attingere a queste risorse e dall’altro, alle regioni di
sperperare con acquisti incauti per “protezione COVID-19” con una gestione allegra
e poco oculata e produttiva, (vedi l’acquisto di mascherine all’estero, mai arrivate o
arrivate con notevole ritardo e super pagandole).
Malgrado tutto, continuano ad aumentare i vari canoni di luce gas, acqua, ecc.ecc.
seppure per quanto riguarda l’acqua, il popolo italiano si è già espresso che questa
DEVE RIMANERE PUBBLICA e non va data in gestione ai privati (i consumatori
continuano a pagare un plus causa investimenti privati).
Per quanto attiene a luce e gas, si pagano in più la sovvenzione ad investimenti sulla
produzione verde.
Malgrado si sia già raggiunto un buon livello di produttività, il popolo continua a
pagare sulle proprie bollette e questa gente continua ad arricchirsi, spesso non
sapendo più come spendere questa “manna piovuta dal cielo”, vedi le varie inchieste
fatte da Report, Fuori dal Coro e altre varie trasmissioni televisive di inchiesta.
Oggi ci troviamo inadeguati, avendo allargato il divario tra chi ha un buon reddito e
chi non ha più nulla, neanche da mangiare.
Ci sono “mascalzoni” che continuano a lucrare su quanto accade e commercianti ed
imprenditori onesti che sono con le spalle al muro o si suicidano non potendo più
mantenere i loro dipendenti.
Per questi motivi, chiediamo la confisca del patrimonio di quanti si sono resi
responsabili, anche in concorso di questi reati, attraverso, una accurata analisi di
quanto avevano all’origine dei loro incarichi e quanto hanno accumulato dopo averli
ottenuti.
Così anche sul patrimonio di politici che si sono resi complici di questi
approfittamenti, venendo meno al loro giuramento di fedeltà al popolo italiano e
analizzando il patrimonio di questi, facendo una indagine seria su quanto percepito e
quanto, invece oggi hanno in termini di patrimonio."
Il popolo italiano chiede e vuole GIUSTIZIA.
Roma 26 Ottobre 2020
Firmato
Giovanni Candido