Il Parco Nazionale Aspromonte da oggi è   “Geoparco Unesco”

Santo Casile (BOVA): Sono orgoglioso assieme all’Amministrazione comunale bovese di questo importante riconoscimento per il quale ci sono voluti anni di lavoro. 

Il Parco Nazionale Aspromonte da oggi è   “Geoparco Unesco”
Il Parco Nazionale Aspromonte
Il Parco Nazionale Aspromonte da oggi è   “Geoparco Unesco”

IL  PARCO NAZIONALE DELL’ASPROMONTE ENTRA NELLA RETE MONDIALE DEI GEOPARCHI UNESCO

Il Parco Nazionale dell’Aspromonte da oggi 22 aprile 2021 è   “Geoparco Unesco”. Sono orgoglioso assieme all’Amministrazione comunale bovese di questo importante riconoscimento per il quale ci sono voluti anni di lavoro. 

Essere riusciti a entrare a far parte della rete globale dei Geoparchi dell’Unesco, e   un prestigioso traguardo  per il Parco Nazionale dell’Aspromonte, che vanta un patrimonio culturale e naturalistico senza precedenti.

L’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte il 2 marzo 2017  ha inviato la propria candidatura all’UNESCO Global Geoparks (Rete mondiale dei Geoparchi UNESCO). 

E’ stato proprio in quest’occasione che il Parco  Nazionale dell’ Aspromonte  ha avuto la certezza che la strada percorsa è quella giusta.

Una sfida ambiziosa per l’Ente P.N.A.  che ha visto impegnato, in prima persona, il compianto Direttore Sergio Tralongo, che ha ideato un progetto dal titolo  Aspromonte Geopark: Terre Migranti,  ovvero la geologia come profezia dei territori determinati dagli eventi, svincolati da confini stabili, immateriali, capaci di proiettarsi nel futuro in chiave antropologica, culturale, sociale, ambientale, umana; il Geoparco non più contenuto in un perimetro fisico ma libero e aperto alle esperienze e al confronto dei popoli. 

La nomina a Geoparco dell’Unesco   è  un  riconoscimento che ha acceso un faro su questo territorio e sull’intera Calabria. Grazie proprio a questo titolo il Parco dell’Aspromonte  potrà promuovere ulteriormente la ricchezza e l’unicità della natura geologica della sua montagna ma anche certificare l’impegno delle comunità locali che ricadono nell’area protetta per la creazione di un modello ripetibile di insediamento sostenibile. Tale ulteriore straordinario risultato rappresenta oltre che motivo di orgoglio per il nostro territorio, anche un fondamentale impulso alla corretta gestione, tutela e valorizzazione della Geodiversità  e del sistema ambientale -culturale del Parco dell’Aspromonte, in quanto Patrimonio dell’UNESCO

I siti e i paesaggi di valore geologico internazionale appartenenti all’UNESCO Global Geoparks vengono gestiti secondo un concetto olistico di protezione, educazione, sviluppo sostenibile sia a livello globale, sia a livello locale. Tale approccio concorda con  il percorso di sviluppo locale intrapreso a Bova a partire dalla metà degli  anni ’90, nonché con la storia, la cultura, l’identità dei Greci di Calabria e l’ospitalità nei confronti dello straniero detta “filoxenìa”.

I Commissari dell’Unesco durante la loro visita a Bova nel 2018 e nel forum svoltosi a Palazzo Tuscano, Centro visita del Parco, sono rimasti particolarmente impressionati dalla cultura e dall’identità  del  “andscape Area Grecanica” e dai diversi attori sociali intervenuti.

I servizi turistici già presenti a Bova (ricettività, ristorazione, servizi di guida/trekking) stanno sempre di più diventando di qualità e quindi potranno sempre di più rispondere alle esigenze del target turistico geo-naturalistico che visiterà l’Aspromonte. Inoltre il “landscape Area Grecanica” è facilmente raggiungibile da Bova: infatti dai Campi di Bova si raggiungono gli importanti monoliti della Rocca del Drago e delle Caldaie del Latte, Roghudi Vecchio, la Fiumara dell’Amendolea, Roccaforte del Greco,  la Frana Colella, nonché gli altri borghi grecanici e non solo.

Il Comune di Bova sin dall’inizio dell’iter ha  sempre creduto nelle potenzialità del progetto Aspromonte Geopark: “Terre Migranti”  il consiglio comunale con propria delibera ha espresso la propria disponibilità a concedere in comodato d’uso gratuito lo storico  Palazzo nobiliare Mesiani sito in Via San Costantino quale  punto di riferimento sia per pianificare le attività di geoturismo e geopromozione previste dalla rete mondiale UNESCO, sia per garantire un approccio integrato alla geo-conservazione e valorizzazione dei geositi, che si affiancano agli interventi già in atto per migliorare la fruibilità del territorio in chiave turistica, potenziando la rete museale del nostro Borgo.

Il Parco oltre a svolgere la principale funzione di tutela del territorio, rappresenta la più importante sfida dello Stato, quella di difendere la “montagna bianca” con l’esaltazione delle nostre tipicità e dei nostri luoghi di pregio.

All’amico Presidente Leo Autelitano, il sentito augurio di buon lavoro, in una assoluta vicinanza ed al pieno e convinto sostegno dell’Amministrazione Comunale   certi di poter proseguire con lui una proficua e costruttiva collaborazione di valorizzazione di politiche di sviluppo sostenibile nell'interesse del Parco e del proprio territorio.