Il Generale Luzi visita la Kosovo Force (KFOR)
Il Gen. ha dichiarato che soprattutto c'è " la componente umana"
Il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri in visita la Kosovo Force (KFOR)
“Il Generale Luzi incontra i Carabinieri del Multinational Specialized Unit (MSU)”
Pristina (Kosovo) 8 luglio 2021, Oggi il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi, ha fatto visita al Comando della forza NATO in Kosovo (KFOR). ricevuto dal Comandante di KFOR, il Generale di Divisione Franco Federici e successivamente presso la base del Reggimento Multinational Specialized Unit (MSU).
L’incontro con i Carabinieri impiegati in Kosovo, nel pieno rispetto delle previste norme anti COVID-19, è stata l’occasione per esprimere la propria soddisfazione nei confronti dell’operato svolto dagli uomini e dalle donne dell’Arma e delle Forze Armate italiane nell’ambito della più longeva e attualmente più numerosa operazione militare dell’Alleanza Atlantica, composta da personale di 28 paesi membri e partners della NATO. La Kosovo Force, infatti, opera nella regione balcanica dal giugno 1999, al fine di garantire libertà di movimento e di mantenere un clima di sicurezza a beneficio delle comunità locali, in ottemperanza a quanto sancito nella risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite n°1244.
Il Generale Luzi, si è rivolto al personale del Reggimento MSU, attualmente comandato dal Colonnello Stefano Fedele, con parole di lode e allo stesso tempo ricordando l’importanza del ruolo che hanno i Carabinieri nell’ambito della missione, nel pieno spirito del “As one we progress” - così come recita il motto scelto per la KFOR XXV, per esaltare la collaborazione e il dialogo tra tutti gli attori responsabili della sicurezza e del progresso del Kosovo.
I delicati compiti di “polizia di stabilità” svolti dall’Arma in Kosovo, sia attraverso la partecipazione alla Kosovo Force, ma anche alla missione EULEX dell’Unione Europea, evidenziano, in particolare, la continuità dell’impegno istituzionale a supporto delle locali Autorità nel garantire la stabilità areale, nonché di sostegno alla popolazione kosovara, interpretando - anche in un contesto internazionale - l’intrinseca essenza duale dei Carabinieri, quale forza militare e di polizia