Vi presento Joe...Biden

Vi presento Joe...Biden

Senatore dal 1972, Joe Biden intreccia ottimi rapporti con il suo collega James Eastland, anch'egli democratico, senatore del Mississippi dal 1941 al 1978, noto come “La voce del Sud Bianco”: Noto segregazionista, Eastland chiamava spesso il santificato Biden, “figlio” quando il presunto neo eletto presidente, lo interpellava per chiedergli assistenza in programmi legislativi negli anni 70. 
Certo non è poi una novità il fatto che nel Partito Democratico vi fossero dei segregazionisti e suprematisti bianchi: la storia insegna che a creare gli Stati Confederati furono proprio i democratici e il Presidente sudista fu Jefferson Davis, fervente democratico.
Persino uno dei massimi esponenti e fondatori del famigerato Ku Klux Klan era un appartenente al Partito Democratico: Nathan Bedford Forrest, generale e politico.

Saint Joe Biden da Scranton – città del Delaware in cui vive –  negli anni ha collezionato numerose gaffes, non ultima la richiesta di scuse del senatore afroamericano dem Corey Booker del New Jersey per essere stato in passato grande collaboratore di Eastland.
L’ex vice presidente si è rifiutato, non rendendosi conto che solo la menzione di “ragazzo” nella bocca di un segregazionista come Eastland per dirigersi a un afro-americano adulto è offensiva. Per gli afro-americani il termine richiama il tragico passato del razzismo e la schiavitù. Se Biden non è mai stato chiamato “ragazzo” non si doveva a ragioni di educazione e eguaglianza ma al fatto che lui era bianco. Ma anche il termine “figlio”, usato da Eastland per riferirsi a Biden, dovrebbe essere visto come offensivo, anche se molto meno di “ragazzo”, poiché i due erano colleghi e quindi mancava di rispetto all’allora giovane senatore del Delaware, come sostenuto da Domenico Maceri, PhD, è professore emerito all’Allan Hancock College, Santa Maria, California e pubblicato su notiziegeopolitiche.net.

Sempre agli esordi della sua carriera politica, va ricordato che fu un feroce avversario dell’integrazione nelle scuole, dichiarando a più riprese che una tale politica avrebbe causato effetti negativi agli studenti bianchi.
Nel 1991, da presidente della Commissione Giudiziaria al Senato, Biden imbastì uan vera e propria opera di persecuzione e diffamazione nei confronti del giudice Clarence Thomas, il quale fu accusato di molestie sessuali da Anita Hill. 
Alle ultime battute dell'inchiesta però, Biden rifiutò la deposizione della Hill,  dando dimostrazione, nel caso fossero state reali le molestie, di insensibilità verso i diritti delle donne e della discriminazione. 

Degno di nota è stato il supporto che Biden dimostrò verso la legge sui reati violenti del 1994 e che oggi viene considerata come una legge responsabile dell’incarcerazione massiva, specialmente di membri di gruppi minoritari e in particolar modo di afro-americani. 

Non finisce certo qui e ai pacifisti farà sicuramente piacere sapere che è anche col  voto favorevole di Saint Joe Biden che il Presidente George Bush Jr. riuscì ad intraprendere la guerra in Iraq nel 2003. 
Nonostante questi episodi che mettono Biden in luce poco favorevole l’ex vice presidente è visto in termini positivi specialmente per il compito svolto negli otto anni a fianco di Obama, quando, insieme alla Klinton decise che in nome della pace si potessero sganciare 26.000 bombe tra Libia, Siria, Yemen e Iraq a totale sostegno dell'ISIS, considerato che nonn venen mai espugnato alcun dirigente dello Stato Islamico. Inoltre, Daech non ha mai fatto mistero dell'armamento sofisticato, soprattutto missili anti-carro, che erano di ultima generazione e made in USA.

Oggi, nonostante non sia stato ancora ufficialmente eletto Presidente, visto che l'assemblea elettorale composta da 538 “Grandi Elettori” non si è ancora riunita, il popolo politicamente corretto lo osanna: il giorno dopo la sua “elezione”, la Pfizer, casa farmaceutica, dichiara che ha trovato il vaccino contro il Covid-19, e si dimentica che la Presidenza Trump ha stanziato 20miliardi di USD per la ricerca del vaccino. Quindi Biden, a riguardo, non ha fatto un bel nulla.

I politicamente corretti amano Biden solo perchè è una semplice moda, non conoscono il suo passato ed in molti non sanno manco cosa sia la politica e la storia; conoscono solo ciò che viene propinato e come un bel branco di pecore, si avviano verso il macello beotamente festeggianti ma occhio a festeggiare troppo: ieri Biden, secondo la CNN, aveva 290 Grandi Elettori, ora, in questo momento 279, causa riconteggio voti dovute a truffe elettorali non denunciate da Trump, bensì scoperte dalla polizia in Wisconsin, Michigan e Pannsylvania.

Gian Giacomo William Faillace