Guardia di Finanza, oscurati 5000 siti per pirateria
50 milioni di utenti delle piattaforme illegali, dei quali circa 5 milioni solo in Italia.
Sono 50 milioni gli utenti delle piattaforme illegali, dei quali circa 5 milioni solo in Italia.
L’attività d’indagine è stata volta in 12 Paesi europei con il coordinamento dell’Agenzia europea Eurojust e in 5 Paesi extra Ue (Regno Unito, Usa, Russia, Ucraina e Svizzera).
Le indagini hanno permesso di identificare un sistema organizzativo, a carattere piramidale, rappresentato da piattaforme informatiche di ultima generazione, alimentate simultaneamente da sorgenti di contenuti ubicate in Europa e finalizzate alla trasformazione dei segnali audiovideo protetti da diritto d’autore riconducibili alle principali pay TV e servizi come Netflix, DAZN, Disney+ in flussi dati sistematicamente redistribuiti attraverso server identificati in data center collocati in tutto il mondo. Attraverso questa tecnica, i criminali informatici, a fronte di transazioni economiche disposte anche attraverso criptovalute, erano in grado di alimentare migliaia di servizi illegali di IPTV, nonché servizi web di live streaming, applicazioni mobili e canali Telegram.