Gran Loggia d’Italia, passaggio all'Oriente Eterno del Ven.mo e Pot.mo Fr. Luigi DANESIN

Passaggio all'Oriente Eterno del Ven.mo e Pot.mo Fr. Luigi DANESIN

Gran Loggia d’Italia, passaggio all'Oriente Eterno del Ven.mo e Pot.mo Fr. Luigi DANESIN
Luigi Danesin
Gran Loggia d’Italia, passaggio all'Oriente Eterno del Ven.mo e Pot.mo Fr. Luigi DANESIN

La triste notizia della dipartita di Luigi Danesin ha avuto vasta eco a Venezia, riportiamo come viene data l'informazione a livello uffciale dal  CENTRO SOCIOLOGICO ITALIANO, https://www.granloggiaditalia.eu

 "Con il caro Fratello Luigi se ne è andato un pezzo della nostra storia e della nostra vita. Fratello amatissimo, è stato una presenza irrinunciabile, capace di donare se stesso, senza alcun limite, alla Comunione e ad ogni suo membro. Dotato di una volontà ferrea, per anni ha lavorato senza sosta per la sua terra e per l'Obbedienza tutta. 

Luigi è stato iniziato nella Loggia "Marco Polo" all’Oriente di Mestre il 26 Ottobre 1968 E.V.. 

Ha avuto un cursus assolutamente straordinario, avendo ricoperto, nella Sua appartenenza alla Comunione, incarichi prestigiosi nonché per due mandati la carica apicale di Sovrano Gran Commendatore Gran Maestro della Gran Loggia d'Italia. 

Al momento nel quale Ci ha dolorosamente lasciati era Presidente del Concistoro veneto, dove ha profuso saggezza e equilibrio, ma anche osservato - e fatto osservare – tutto il rigore che il ruolo comportava. "

Ne hanno parlato in tanti tra cui

Gran Loggia d'Italia degli ALAM
Il messaggio di cordoglio del Gran Maestro Luciano Romoli per la scomparsa del Gran Maestro Emerito della Gran Loggia d’Italia Luigi Danesin

Luigi è stato iniziato nella Loggia “Marco Polo” all’Oriente di Mestre il 26 Ottobre 1968 E.V.. Ha avuto un cursus assolutamente straordinario, avendo ricoperto, nella Sua appartenenza alla Comunione, incarichi prestigiosi nonché per due mandati la carica apicale di Sovrano Gran Commendatore Gran Maestro della Gran Loggia d’Italia. Al momento nel quale Ci ha dolorosamente lasciati era Presidente del Concistoro veneto, dove ha profuso saggezza e equilibrio, ma anche osservato — e fatto osservare — tutto il rigore che il ruolo comportava.

Il maggior dono fatto da Luigi all’Obbedienza è stato, comunque, quello di avere espletato, per sei anni, l’incarico di Sovrano Gran Commendatore Gran Maestro, anni nei quali la Gran Loggia d’Italia ha vissuto eventi di grande importanza sia a livello nazionale che internazionale. In questa Sua veste ricoperta con saggezza e autorevolezza, rimarrà per tutti un grande esempio da imitare per rimanere sempre fedeli agli alti ideali e valori della Libera Muratoria.

Un Fratello realmente eccezionale, un Maestro nel Tempio e nella vita…. lascerà un vuoto incolmabile. Sara difficile proseguire senza di lui, ma vogliamo sperare che ove ora si trova continui ad accompagnarci e stare accanto a noi.

Per ricordare il Fratello Luigi, in segno di lutto, disponiamo che la Comunione, alla riapertura dei Lavori, abbruni i labari per la durata di trenta giorni.

Sabrina Conti
Un Maestro pacato ma presente

vi consiglio la lettura di un suo libro:
In cammino verso la luce- Atanor Editore

GIUSEPPE CRISEO