Finanza, assegnati i premi del Private Capital Tax & Legal Focus

Premiate a Courmayeur - da BeBeez e PBV Monitor - le eccellenze del settore e gli advisor legali e fiscali che hanno ottenuto le migliori performance negli ultimi 12 mesi.

Finanza, assegnati i premi del Private Capital Tax & Legal Focus

All’interno del Forum aCOURMA! si è svolta un’intera giornata dedicata al “Private Capital Tax & Legal Focus”, con un interessante workshop seguito da un Dinner Awards all’interno del quale sono stati consegnati i riconoscimenti agli studi legali, professionisti e operatori del Private Capital che hanno registrato le migliori performance negli ultimi 12 mesi.

Tali riconoscimenti sono stati indicati dai dati di mercato, elaborati da PBV Monitor attraverso l’iniziativa congiunta con BeBeez “Private Capital Legal Monitor,” ideata per fornire un’analisi trasparente e misurabile delle attività degli Studi Legali italiani attivi nel comparto Private Capital.

Si basa sul potente motore di PBV Monitor (https://pbvmonitor.com) per raccogliere ed elaborare le informazioni pubbliche relative alle operazioni nel settore, analizzandole per diversi sotto ambiti.

“Private Capital Legal Monitor” permette al mercato, clienti e prospect di avere una visione oggettiva delle performance di ciascuno Studio Legale nel corso degli ultimi 12 mesi, e fornisce ai decision maker uno strumento per valutare attività e competenze degli Studi Legali con cui entrano in contatto.

Il workshop “Private capital, le nuove frontiere” - organizzato da BeBeez e PBV Monitor in collaborazione con Spriano Communication e Global Legal Chronicle - ha aperto le iniziative della giornata ponendo l’attenzione all’economia reale e agli investimenti nella finanza alternativa che crescono sia tra gli investitori istituzionali, i family office, HNWI e tra gli investitori privati.

Moderato da Stefania Peveraro, direttore di BeBeez, il workshop ha trattato numerose tematiche, ovvero “Il concetto di piattaforma prende piede” a cura di Gianandrea Perco di Dea Capital Alternative Funds Sgr; il tema “Private equity e private debt sempre più ESG” con relatore Emanuele Ottina di ACP Sgr; l’analisi “Private debt, chi compra gli asset più diversi con le cartolarizzazioni” a cura di Paolo Gabriele di Banca Finint; il tema “Club deal, ecco le strutture più utilizzate per coinvolgere i privati in investimenti di private equity” curato da Vincenzo Giannantonio, Partner dello studio Gitti and Partners; il team “Venture capital, come i founder conciliano governance e aumenti di capitale” con relatore Alessandro Vittoria, Partner dello studio legale Orrick; ed infine la relazione “Equity crowdfunding, non più solo startup e PMI. Sempre di più i veicoli di investimento che raccolgono capitali in piattaforma” curata da Paolo Pescetto di i-RFK.

Durante l’iniziativa hanno ottenuto un riconoscimento quali Operatori Private Capital dell’anno la società FSI per la categoria “Private Capital ESG dell’anno”, Dea Capital Alternative Funds Sgr quale “Innovazione Private Capital Business Model dell’anno”, Banca Finint per la categoria “Innovazione Private Debt Business Model dell’anno”, ed Azimut Libera Impresa Sgr per il “Marketing Innovativo dei Prodotti di private capital dell’anno”.

 

Nel corso del Dinner Awards svoltosi presso il Grand Hotel Royal e Golf il CEO di PBV Monitor, Ambrogio Visconti, ed il Direttore responsabile di BeBeez, Stefania Peveraro, hanno consegnato i riconoscimenti agli “Studi legali e avvocati del private capital dell’anno”.

Per la categoria “Acquisition Financing” è stato insignito quale Studio dell’anno Freshfields Bruckhaus Deringer mentre il riconoscimento quale Professionista dell’anno è andato a Iacopo Canino, partner dello studio White & Case.

Per la categoria “Fund Formation & Compliance” la miglior performance è stata registrata quale Studio dell’anno da Gitti and Partners, mentre il riconoscimento quale Professionista dell’anno è stato assegnato ex aequo ad Enzo Schiavello e Barbara Sancisi, entrambi partner di Legance.

Per la categoria “M&A Large Deal” il riconoscimento quale Studio dell’anno è stato assegnato a Legance, mentre Professionista dell’anno è risultato Nicola Asti, partner dello studio Freshfields Bruckhaus Deringer.

Per la categoria “M&A Mid Market” la miglior performance quale Studio dell’anno è stata ottenuta da Chiomenti, mentre il riconoscimento quale Professionista dell’anno è stato assegnato a Vincenzo Giannantonio, partner dello studio Gitti and Partners.

Per la categoria “M&A Small Cap” è stato insignito quale Studio dell’anno
White & Case mentre il riconoscimento quale Professionista dell’anno è andato a Matteo Delucchi e Gianvittorio Giroletti Angeli, entrambi partner dello studio Giovannelli e Associati.

Per la categoria “Tax” la miglior performance è stata registrata quale Studio dell’anno da Chiomenti, mentre il riconoscimento quale Professionista dell’anno è stato assegnato a Luca Rossi, partner dello studio Facchini Rossi Michelutti.

Per la categoria “Tax Finance” la miglior performance quale Studio dell’anno è stata ottenuta da Allen & Overy, mentre Professionista dell’anno è risultata Ottavia Alfano, partner dello studio Di Tanno Associati.

Per la categoria “Venture Capital” è stato insignito quale Studio dell’anno Orrick, mentre Professionista dell’anno è risultato Francesco Torelli, partner dello studio Hi.Lex.

La Giuria era composta da Filomena Cocco, President di Muzinich SGR; Francesco De Michelis, Amministratore Delegato di MITO Technology; Giuseppe Donvito, Partner di P101 Ventures; Amedeo Giurazza, Founder e CEO di Vertis SGR SpA; Gianfranco Piras, Partner di Xenon AIFM; Stefania Peveraro, Direttore Responsabile di BeBeez; ed Ambrogio Visconti, CEO di PBV Monitor.

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Il Forum aCOURMA! ® è coordinato da Luca Marchesi, Daniele Gensini, e Jean-Marie Rossi con il sostegno del Consiglio regionale della Valle d’Aosta, Courmayeur Mont Blanc e grazie alla partnership strategica con numerose aziende, tra cui Spriano Communication, Elleuno, Interpatent, Bebeez, PBV Monitor e l’Italian Insurtech Association, si riconferma come uno dei grandi appuntamenti dell’estate di Courmayeur.

La rassegna 2021, Idee ad alta quota – “a riveder le stelle”, ha proposto una serie di incontri incentrati sulla ripresa, l’uscita da un periodo inedito come quello del covid-19 e con uno sguardo rivolto al passato per cercare di proiettarsi al meglio verso il futuro.

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PBV Monitor (https://pbvmonitor.com) è una società di alternative data analysis focalizzata nel settore legale. PBV Monitor opera a livello globale analizzando informazioni in 5 differenti lingue e relative a più di 190.000 avvocati di più di 10.000 law firm in 77 giurisdizioni al mondo.

PBV Monitor nasce a Milano nel dicembre del 2018 dallo spin-off delle attività di centro studi di PBV & Partners ed a seguito dell’ingresso nel capitale di Quantum Blockchain Technologies PLC (LON:QBT)

PBV Monitor tratta le informazioni attraverso un software proprietario, che consente una analisi comparativa delle competenze legali dei singoli avvocati e degli studi professionali in 34 practice areas e 194 service line.

Oggi PBV Monitor analizza giornalmente più di 180 tra casi e transazioni che coinvolgono corporate lawyers.

La struttura dei dati estratti da PBV Monitor è studiata per consentire ai clienti di operare una scelta basata sulla comparazione delle esperienze dei professionisti, dei clienti seguiti (e quindi di una pre-valutazione) di potenziali conflitti di interesse e del posizionamento di mercato dello Studio o del singolo avvocato.

Oltre alle informazioni su esperienze e competenze, PBV Monitor raccoglie una serie di feedback qualitativi direttamente dai clienti dei professionisti a livello globale.

La piattaforma raccoglie, inoltre, una serie di giudizi (peer analysis) direttamente dalle controparti / referees che hanno operato sui medesimi dossier.