Ennesimo scandalo all'italiana indagini sulle spese sospette sul Covid
Appalti truccati e mazzette, giustificate dalle spese per l'emergenza Covid, indagini in tutta Italia.
Circa venti procure e la guardia di finanza hanno avviato indagini indagano sugli appalti legati alla gestione dell'emergenza Covid, ipotesi del malaffare circa 2 miliardi. Risultano avviate inchieste a Milano, Roma, Napoli, Torino, Bari, Reggio Calabria, Messina, Trani ed in molte altre città ulteriori indagini sono in corso, una enorme ruberia di denaro pubblico.
Le mani su tutto, forniture, tamponi, ospedali mobili temporanei, sanificazione, dispositivi di protezione, molti affidamenti sono stati addirittura realizzati con procedure di emergenza per oltre 430 milioni di euro, con danni per le casse pubbliche.
Due società di Hong Kong hanno ricevuto pagamenti per un milione seicento mila euro, una società indiana ha inviato prodotti non certificati ed inutilizzabili. In alcune regioni i vaccini antinfluenzale sono stati forniti ad un prezzo 5 volte più caro rispetto a quello fatturato in altre regioni. Noleggio di lettini inutilizzati a 65 euro al giorno, costati 85.644 euro, 43 monitor mai estratti dal loro imballaggio. Due Covid Hospital costati 4,5 milioni di euro utilizzati solo pochi giorni, un'altra struttura che non ha funzionato nemmeno per un giorno costata il doppio del previsto (17 milioni). Ed intanto continuiamo a disporre dpcm dichiarati illegittimi da tutti i tribunali, e viaggiare mascherati, chissà, se arrivasse Batman probabilmente in queste condizioni potremmo realizzare un nuovo film horror.
Sveglia signori!