Coronavirus: i contagi volano verso quota 15 milioni
In testa alla classifica ci sono gli Stati Uniti che si avvicinano ai 4 milioni (3.902.458), seguiti dal Brasile con 2,150 mila e dall'india con un milione 1,19 milioni. I morti sono arrivati a 616.150, di cui oltre 142 mila negli Stati Uniti, 81 mila in Brasile, 45 mila nel Regno Unito e 40 mila in Messico.
In testa alla classifica ci sono gli Stati Uniti che si avvicinano ai 4 milioni (3.902.458), seguiti dal Brasile con 2,150 mila e dall'india con un milione 1,19 milioni. I morti sono arrivati a 616.150, di cui oltre 142 mila negli Stati Uniti, 81 mila in Brasile, 45 mila nel Regno Unito e 40 mila in Messico.
Per il New York Times ci sono stati più di mille morti negli Usa in 24 ore e 68.524 nuovi contagi (ottavo giorno consecutivo sopra i 60.000).
Lo speaker della Camera Nancy Pelosi accusa Trump dicendo che "è il suo virus" e che "finalmente si è deciso a premere per l'uso della mascherina, è però troppo tardi".
In Messico i decessi hanno superato i 40 mila e nelle ultime ore sono stati registrati i 915 morti.
In Argentina si sono registrati 5.344 nuovi casi e bilancio complessivo sale a 136.118, i decessi sono 117 (2.490 in totale) e la maggior parte dei casi si registrano nell'area metropolitana di Buenos Aires.
Anche in Colombia la pandemia raggiunge nuovi primati con il totale dei morti che ha superato quota 7 mila (239 i nuovi decessi). I nuovi casi sono stati 7.033 portando il totale a oltre 211 mila.
Il governo colombiano ha deciso di non imporre un lockdown a livello nazionale ma di isolare localmente i vari focolai del virus. "Questo approccio è molto più efficace rispetto alla chiusura di tutto il Paese", ha detto il ministro della Sanità, Fernando Ruiz nel corso di un'intervista tv.