Ci ha lasciati all'età di 67 anni Claudio Magnabosco
di Roberto Malini
In Italia vivono, clandestine e prostitute, migliaia di ragazze nigeriane, sfruttate da un racket che le ha portate in Europa con false promesse e le ha ridotte in stato di vera e propria schiavitù.
L'incoscienza di clienti che nemmeno si rendono conto di questo e, quindi, contribuiscono a sfruttarle; il perbenismo di quanti ritengono che il problema può esser risolto solo rispedendole in Africa; il moralismo di quanti non sopportano neppure l'idea di dover parlare dei problemi della prostituzione; l'indifferenza di quanti vivono solo del loro egoismo; il razzismo sempre e comunque presente e perfino l'imperfetto impegno civile di chi esprime solidarietà per Safiya che rischia di essere lapidata in Nigeria, ma non sa far nulla per le tante Safiya che vivono in Italia .... queste sono le pietre con le quali, ogni giorno, le africane sono lapidate in Italia.
Amo una giovane africana, ma - in realtà - amo tutte le africane che vivono in Italia; credo che tutti dovrebbero amarne una, come padri, fratelli, amici, compagni, mariti o, più semplicemente, come esseri umani: queste ragazze hanno lasciato l'Africa dove si muore di fame e di malattie; dove le loro famiglie sopravvivono negli stenti. Non lapidiamo questa ragazze e liberiamole dalla loro schiavitù.