Canada, formaggio italiano richiamato per listeria
Canada, formaggio italiano richiamato per listeria. La Canadian Food Inspection Agency, ha annunciato il ritiro di un lotto di Taleggio DOP a marchio Castel Regio a causa della presenza del batterio listeria. Il richiamo non riguarda al momento il mercato italiano
Canada, formaggio italiano richiamato per listeria. La Canadian Food Inspection Agency, ha annunciato il ritiro di un lotto di Taleggio DOP a marchio Castel Regio a causa della presenza del batterio listeria. Il richiamo non riguarda al momento il mercato italiano
Un lotto di un noto formaggio italiano, prodotto in Lombardia, è stato ritirato dagli scaffali dei supermercati canadesi a causa di una possibile contaminazione da Listeria monocytogenes, batterio che provoca la listeriosi. Si tratta del Taleggio DOP a marchio Castel Regio lotto 11091 con scadenza del 31/05/2021. A procedere con il richiamo la ditta Les Dépendances, specializzata nell’esportazione e distribuzione di formaggi. L’Agenzia canadese per l’ispezione alimentare, che ha pubblicato i dettagli del taleggio ritirato, raccomanda a chi l’avesse acquistato di non consumarlo e di restituirlo al punto vendita dove è stato comprato. Alcuni di questi prodotti sono stati commercializzati prima della misura di ritiro. Questo richiamo è stato attivato dalla società durante un controllo di routine del prodotto. La Canadian Food Inspection Agency (CFIA), inoltre, sta conducendo un'indagine sulla sicurezza alimentare, che potrebbe portare al richiamo di altri prodotti. Si raccomanda a chi li detiene di non consumarli e distruggerli, o chiedere il rimborso presso i punti vendita d’acquisto. La Listeria è un batterio che può causare complicazioni nei soggetti più fragili: bambini piccoli, anziani, pazienti con basse difese immunitarie, donne in gravidanza. Il periodo di incubazione per la listeriosi può essere fino a otto settimane. L'Italia al momento non è interessata dal richiamo poichè il prodotto dovrebbe essere destinato al mercato canadese, nello specifico del Québec e della British Columbia. Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” rilanciando l’allerta riportata dal portale del governo canadese, invita i cittadini italiani che si recano per motivi turistici o che vivono in Canada a prestare la massima attenzione astenendosi dall’acquisto del prodotto interessato che potrebbe essere assunto anche con la pizza.