Bracciano, disabili: perplessi per le recenti decisioni comunali

Non si comprende se le cifre sottratte al sollievo delle famiglie tornino a bilancio del Comune o siano reinvestite in altri capitoli, perché non si adotta un sistema trasparente?”. Secondo Maritato

Bracciano,  disabili: perplessi per  le recenti decisioni comunali

Perplessità su due determine di Bracciano che tagliano risorse per i disabili gravi

Nel Lazio assistenza sociale al lumicino

“Bracciano, assistenza ai disabili: lasciano sempre più perplessi le recenti decisioni comunali sui fondi destinati a questa fascia svantaggiata. In particolare, sono due le determine su cui si dovrebbe assicurare la massima trasparenza, non è possibile lasciare assistiti e famiglie nel disagio più totale”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela, a commento di due atti consiliari, per la precisione: “le determine sarebbero rispettivamente la G17743 per l’annualità 2018 e la G07829 del 2019 che prevedono interventi a sostegno di famiglie, parte dei quali per minori con patologia da spettro autistico.

Ebbene, sembra che tali importi non siano stati impiegati e quindi la decisione sarebbe per una riduzione dell’intero importo. Questo quanto stabilito nella seduta del Consiglio comunale dello scorso 22 dicembre, una decisione inspiegabile”.

Soprattutto, secondo il presidente, manca chiarezza sulla destinazione di tali importi. “Non si comprende se le cifre sottratte al sollievo delle famiglie tornino a bilancio del Comune o siano reinvestite in altri capitoli, perché non si adotta un sistema trasparente?”. Secondo Maritato, sembra che tra l’amministrazione e i cittadini sia calato un muro insormontabile di incomunicabilità. “Il Covid ha messo in crisi gran parte del sistema sanitario – insiste il presidente – vorremmo sapere se la stessa cosa valga per il nostro sistema sociale. Nel Lazio vengono correttamente applicate nonché interpretate le norme di Legge sull'integrazione socio-sanitaria?”, chiude con un interrogativo.