Bova Marina, residui dell'incendio, Zavettieri pone il problema

I danni però ci sono e chi paga?

Bova Marina, residui dell'incendio, Zavettieri pone il problema

Demanio, di cosa si tratta con precisione?

Spiagge e lidi fanno parte del cosiddetto demanio marittimo dello Stato. Significa che sono beni di proprietà dello Stato (oppure di Regioni, Province o Comuni), inalienabili, inespropriabili e destinati a servire i bisogni della collettività.

Ne parliamo dopo l'uscita pubblica del sindaco di Bova Marina, Saverio Zavettieri: " Dinanzi all'inquinamento del demanio marittimo per le ceneri dei roghi in Aspromonte cosa fa la Capitaneria di porto di Reggio Calabria sequestra le spiagge o indaga i Comuni?"

Il dibattito si accende e uno dei tanti post spiega: "Caro sindaco, è vero che nelle spiagge di Bova Marina c'è carbone e cenere, ma lo stesso non proviene dagli incendi dell'aspromonte ma, dall'incendio di canneto e rifiuti del boschetto / foce dell'amendolea tra Bova e Condofuri, sarebbe bastato fare una semplice bonifica del sito per eliminare l'inconveniente. Disponibile a fornire prova di quanto affermato".

Il demanio naturale compete invece agli enti locali, ed, in modo concorrente, alle Autorità di bacino e al Genio Civile, e questo lo sa bene il sindaco che, con la sua "provocazione" ha lanciato il "sasso" per porre il problema, e in questo caso Bova Marina ha solo e soltanto i danni e le cosenguenze degli incendi della zona, con materiale che posandosi sulla spiaggia deturpa l'ambiente e il turismo locale.

Sarebbe opportuno riuscire a trovare i colpevoli degli incendi e chiedero loro i danni, operazione alquanto ardua e comunque coi tempi lunghissimi della giustizia italiana, inefficace.

I danni però ci sono e chi paga?

Sul momento nessuno e pensiamo che anche nel futuro sarà così finche' non ci saranno arresti e condanne e nel frattempo occorre fare pulizia nella spiaggia, ma con quali risorse?

Il quesito non è da poco, viste le esigue risorse dei comuni in genere ed in particolare nel Sud.

E' un vero peccato che alla fine, si svilisca un patrimonio naturale che finirà per svalutarsi e ci vorrà tempo per tornare al suo habitat naturale.

Si potrebbe e dovrebbe forse, chiedere a coloro che beneficiano di pubblici aiuti, il famoso reddito di cittadinanza, di ricordarsi che oltre ai diritti ci sono pure doveri e ringraziare lo Stato con opere di pubblica utilità sarebbe un bel gesto, ringraziamo nel frattempo, il sindaco Zavettieri che a differenza di altri, non si è voltato dall'altra parte.