Arriva il supermercato senza casse
I primi supermercati senza casse sono aperti già dal 2018 negli Stati Uniti, ma ora sono sbarcati anche in Europa a Londra.
I primi supermercati senza casse sono aperti già dal 2018 negli Stati Uniti, ma ora sono sbarcati anche in Europa a Londra.
Amazon Fresh già presente in rete anche in Italia, nelle principali città, pian piano, si sta allargando occupando anche spazi fisici sul territorio e utilizzando tecnologie rivoluzionarie.
La tecnica utilizzata nei nuovi modelli di supermercati di Jeff Bezos è quella del “Just Walk Out” (entri, imbusti ed esci): nessun controllo, nessun intervento umano.
Si entra utilizzando un codice QR si preleva dagli scaffali le cose che si intendono acquistare, si imbustano e si torna a casa propria con la spesa.
Un complicato, ma efficiente, sistema di telecamere e sensori rileva gli acquisti fatti e la App processa pagamento e ricevuta.
Nel negozio londinese è disponibile anche una linea di prodotti confezionati a marchio Amazon.
L’effetto più evidente, in piena crisi epidemiologica, è la mancanza totale d'interazioni umane.
L’uomo che nel 1994 ha lasciato un lavoro molto ben pagato per inseguire il sogno di vendere libri in internet in un quarto di secolo ha rivoluzionato il mercato dei beni di consumo e non solo.
Qualche anno fa nelle “chiacchiere da bar” sostenevo che se Bezos avesse deciso di entrare nel mondo del fresco avrebbe sconvolto definitivamente il mondo del dettaglio.
D’altra parte anche Barsanti e Matteucci inventando il motore a combustione interna avevano sconvolto il mondo del trasporto.
Se il motore a scoppio ha ridotto la circolazione dei cavalli e ha lasciato quasi senza lavoro la categoria dei maniscalchi il negozio senza cassiere, forse, lascerà quasi senza lavoro le cassiere.
Ma probabilmente la società metabolizzerà anche questa rivoluzione e, come normalmente accade in natura, sarà vincente chi riuscirà ad adattarsi e a fare sue le nuove opportunità che scaturiscono dal cambiamento (elettrauto, carrozzieri e meccanici sarebbero morti di fame nell’epoca dei cavalli).
Non so se queste rivoluzioni siano positive o negative, se il mondo stia diventando migliore o peggiore so però che le cose cambiano e che se a qualcuno (i consumatori) portano grandi vantaggi e comodità ad altri (maniscalchi e cassiere) portano problemi che però potrebbero evolversi in grandi opportunità (elettrauto, carrozzieri e autotiparatori).