Riforma fiscale davvero efficace, necessario riformare gli strumenti

Il commento di Ezio Stellato, esperto in materia fiscale e tributaria.

Riforma fiscale davvero efficace,  necessario riformare gli strumenti

È un vero e proprio controsenso, per non dire una caccia alle streghe: da un lato l’Europa mette a disposizione i fondi da impiegare a favore dell’adozione di strumenti di politica attiva e ammortizzatori sociali a sostegno dei contribuenti e dall’altro lo Stato italiano prova a fare cassa con le somme dovute a titolo di credito di imposta, sebbene gli stessi uffici della Pubblica Amministrazione non siano ancora edotti sui protocolli di attuazione e di accertamento. Un vero e proprio circolo vizioso che grava sempre di più sul contribuente.
 
Non si possono prevedere meccanismi così artificiosi, senza definire dei corsi di formazione mirati nei confronti dei funzionari dell’Agenzia delle entrate che permettano di conoscere e sapere come poter operare sull’analisi dei crediti di imposta, ad oggi definita esclusivamente da circolari vaghe e approssimative e che ad oggi è sfornita anche di moduli come i 4.0.
 
Perché la riforma fiscale possa risultare davvero efficace è necessario riformare gli strumenti a disposizione dell’amministrazione del Fisco per creare una comunicazione uniforme e chiara con il contribuente. Occorre altresì intervenire sulle attività di controllo, alleggerendole, con l’obiettivo di rendere più proficua la dialettica tra contribuente e agenzia delle entrate.