La seconda gara organizzata dalla Federazione italiana di tiro con l'arco lo scorso weekend (11-14 marzo) è stato un gradito rientro, dopo un anno di stop alle competizioni, che era iniziato proprio in occasione della precedente edizione. I protocolli e le restrizioni, che hanno obbligato la Federazione a optare per un programma più diluito rispetto al solito, hanno permesso agli arcieri di godersi una competizione in piena sicurezza, che ha suscitato in tutti grande attesa e voglia di partecipare, in vista di un lungo anno di competizioni.
La
ripresa delle competizioni nazionali è spettata ai
Campionati ParaArchery, che si sono tenuti a Reggio Calabria il weekend del 6-7 marzo, con un buon livello di partecipazione, nonostante le difficoltà del periodo. Numerosi gli atleti lombardi che hanno gareggiato, aggiudicandosi vari podi, tra cui Alberto Simonelli (588 punti) e Giampaolo Cancelli (581), rispettivamente primo e secondo nel campionato di classe arco compound senior (il terzo bergamasco, Matteo Bonacina, nonché componente, con i due medagliati, della squadra italiana, è arrivato quarto a 574), mentre Giulia Pesci (568) ha vinto il bronzo tra le compound senior femminili. Negli assoluti, inversione di ruoli con Giampaolo Cancelli (che ha vinto allo shoot-off 10 a 9) contro Alberto Simonelli, terzo Matteo Bonacina (che ha battuto Paolo De Venuto 142 a 139 nella finalina per il bronzo).Nel femminile ha vinto Maria Andrea Virgilio, che ha battuto proprio Giulia Pesci in finale.
La seconda competizione dopo il rientro è stata, invece, proprio l'attesissimo Campionato italiano di Rimini dello scorso weekend. Gli arcieri del nostro territorio si distinguono sempre per i risultati e la partecipazione alle gare nazionali organizzate dalla Fitarco e, anche in questo primo campionato dopo lo stop imposto dalla pandemia, le medaglie sono arrivate, nonostante le premesse di una stagione al chiuso in cui competizioni di qualifica e allenamenti sono stati influenzati dai necessari protocolli di sicurezza che tutti ben conosciamo. Alla fine i qualificati erano ben 10 individuali e 3 squadre per gli Arcieri Tre Torri di Cardano, 1 individuale per Arcieri Varese e Arcieri Castiglione Olona e 4 per Compagnia Arcieri Monica di Gallarate, oltre a 1 squadra. Ecco il dettaglio dei qualificati:
OLIMPICO (OL)
Senior maschile: Frangilli Michele (Aeronautica militare)
Junior maschile: squadra Compagnia Arcieri Monica riserva ammessa
Junior femminile: Polinelli Sara (Arcieri Tre Torri), Coerezza Elisa Ester (Compagnia Arcieri Monica)
Allievi femminile: Savio Alessandra (Arcieri Tre Torri), Corini Marta (Arcieri Tre Torri); squadra Arcieri Tre Torri
Ragazzi maschile: Barigozzi Samuele (Arcieri Tre Torri)
Ragazzi femminile: Raia Aurora (Arcieri Varese); squadra Arcieri Tre Torri
COMPOUND (CO)
Senior maschile: Uggeri Matteo (Arcieri Tre Torri), Pompeo Antonio (Arcieri Castiglione Olona), Rasulo Vincenzo (Compagnia Arcieri Monica); Vicini Fernando (Arcieri Tre Torri) riserva ammessa
Senior femminile: Vailati Facchini Francesca (Arcieri Tre Torri); squadra Arcieri Tre Torri
Master femminile: Crespi Elena (Arcieri Tre Torri)
ARCO NUDO (AN)
Senior maschile: Rudoni Alessio (Compagnia Arcieri Monica)
Master maschile: Marraro Salvatore (Arcieri Tre Torri)
Master femminile: Salmoirago Isabella (Arcieri Tre Torri)
Peccato per la squadra femminile senior arco olimpico degli Arcieri Tre Torri, la cui qualificazione è sfumata per un soffio. Elisabetta Rovelli esprime così il suo rammarico: "In quest'anno difficile per tutti, la nostra super squadra senior femminile non è riuscita a qualificarsi per i campionati italiani indoor. Portiamo nel cuore il ricordo del campionato italiano del 2019, dove abbiamo per poco mancato il podio, pur essendoci qualificate come riserve, una bellissima sorpresa! I livelli nel tiro con l'arco si alzano sempre di più e tra allenamenti mancati e quarantene varie, quest'anno non siamo riuscite ad accumulare punteggi utili alla qualifica per Rimini. Ci siamo comunque divertite a tirare alle belle gare organizzate a Malpensa Fiere. Ora si pensa alla stagione outdoor: l'obiettivo è di qualificarci per i campionati italiani di campagna, previsti a luglio ad Abbadia San Salvatore (SI). Sono ottimista, ho già prenotato l'albergo!"
Giovedì 11 sono stati gli atleti dell'arco nudo a scendere in campo e rompere il ghiaccio, con Isabella Salmoirago decima a 474, Salvatore Marraro che ha chiuso 15° a 508 punti e Alessio Rudoni 19° a 521, nelle tre classi in cui hanno gareggiato. Prima della gara, Salvatore Marraro ha voluto stemperare un po' il clima: "Dunque i miei obiettivi sono vincere e far segnare il record mondiale... sto scherzando! Voglio solo riuscire a fare una bella gara nelle mie possibilità e, magari, provare ad andare a podio, cosa che e già avvenuta. Dopodiché, il primo obiettivo è stato raggiunto con la qualifica ed è già una soddisfazione, ma adesso cerchiamo di dare il meglio per ottenere il massimo possibile in linea di tiro. Questi sono i miei propositi". Stessa voglia di riprendere a tirare a grandi livelli anche per Isabella Salmoirago: "Per i campionati avevo solo un obbiettivo: tirare ogni freccia con tutta me stessa, godere della bellezza del gesto e del tiro, con tutta la concentrazione possibile e tutto l’amore che ho per questo magnifico sport. Freccia dopo freccia, per 60 volte. Il resto non conta, quando si riesce davvero a tirare così".
Venerdì 12 è stato il turno dei compound. Partiamo dalla classe senior maschile con Antonio Pompeo 8° a 583, Fernando Vicini 21° a 576, Matteo Uggeri 25° a 574 (nonostante avesse rotto l’arco alla prima volée) e Vincenzo Rasulo 40° a 559. L'arco rotto ha, purtroppo, pesantemente condizionato la gara di Matteo Uggeri, che in linea di tiro, durante le volée di prova, dichiarava: “È stato per tutti un anno molto particolare, tante difficoltà ad allenarsi e poche gare. Gli Italiani sono, però, una gara a sé e, anche se non sono nel pieno della mia forma fisica, cercherò di entrare nella top 10". L'outsider della competizione, Fernando Vicini, si racconta così, facendo capire quanto sia piacevole questo sport: "Mi chiamo Fernando, ho 41 anni e da 5 sono in questo favoloso mondo che è il tiro con l'arco. Ho cominciato per caso nel 2016, all'età di 36 anni, e mi sono subito innamorato dell’arco compound. A differenza del 2019, fresco vincitore del Memorial Bernardini e qualificato al 17° posto della ranking nazionale, quest'anno sono arrivato ai Campionati dalla porta sul retro e sono soddisfatto dei risultati ottenuti! Ora spero solo in un celere ritorno alla normalità, ad un anno esatto dall'inizio di questa pandemia, apparsa come un fulmine a ciel sereno proprio durante i Campionati 2020, che ha così pesantemente condizionato le nostre vite!"
Torniamo ai risultati. Tra le senior femminile, Francesca Vailati Facchini si è classificata nona a 571 punti, a 7 dal podio, che con la squadra degli Arcieri Tre Torri ha vinto un fantastico argento (1700), insieme alle compagne Anna Puricelli e Alessandra Bigogno. Un risultato che ha reso orgogliosa tutta la società, ma soprattutto Anna Puricelli, che a inizio gara ha dichiarato: "L'obiettivo è di tirare al meglio per dare massimo supporto alla squadra". Qualche rammarico nel master femminile per una grande campionessa come Elena Crespi, giunta sesta con 562, a soli 2 punti dal bronzo. A qualche giorno dall'avvio delle competizioni, Elena scriveva: "Spero di riuscire a realizzare un buon punteggio, malgrado la forma fisica non sia al top per portare il mio contributo a una buona qualifica di squadra".
Chiudiamo con i turni arco olimpico, disputati tra sabato 13 (qualifiche) e domenica 14 (eliminatorie assoluti). Tra i senior maschili, poco ha potuto l'esperienza di Michele Frangilli, che ha chiuso 22° a 566 punti. Un po' di rammarico anche per Elisa Coerezza (Compagnia Arcieri Monica), che non ha potuto partecipare alla gara, e Sara Polinelli (Arcieri Tre Torri) tra le junior, che ha chiuso con un ottimo 547, giungendo sesta a soli 5 punti dal podio, a dimostrazione della competitività che si è sviluppata anche nelle classi giovanili. Bene anche le compagne di società Alessandra Savio (523, decima), Marta Corini (499, diciassettesima) che hanno vinto il bronzo allieve femminili a squadre con 1.522 punti (insieme a Sofia Buscetta). Bravo anche Samuele Barigozzi, che tra i ragazzi ha chiuso 18° a 481 punti, con un buon debutto sul palcoscenico nazionale, così come le sue compagne di pari classe, che hanno concluso la competizione a squadra al sesto posto con 1.083 (Erica Baron, Elena Cavalieri e Gaia Micalizzi). Buona prova anche per la giovane Aurora Raia (Arcieri Varese), che ha chiuso la sua prima esperienza in una competizione nazionale a 346 punti.
Per quanto riguarda gli assoluti (ossia i primi 16 punteggi di ogni divisione, tra maschile e femminile delle divisioni arco olimpico, compound e nudo), tra gli atleti delle società del territorio è entrata solo Francesca Vailati degli Arcieri Tre Torri, che ha chiuso l'esperienza al primo girone di scontri con un punteggio di 143 a 148 contro Marcella Tonioli (atleta della nazionale italiana), risultando 13ma assoluta a fine giornata. Anche la squadra compound femminile degli Arcieri Tre Torri si è ben comportata, chiudendo al sesto posto, con 1.700 punti, a 6 lunghezze dal bronzo (la competizione in team non è stata assegnata sulla base degli scontri uno a uno, ma sulla sola classifica dopo le qualificazioni per ragioni di sicurezza). Buona prova anche per le ragazze arco olimpico degli Arcieri Tre Torri, che hanno chiuso la competizione assoluta al 13° posto (Polinelli, Savio e Buscetta i 3 punteggi migliori).
Prossimo appuntamento, i Campionati italiani di società, che si terranno a Trento il 15-16 maggio, dove ci attenderanno le squadre maschili e femminili delle migliori 16 società in Italia e, chissà mai, che Arcieri Tre Torri e Compagnia Arcieri Monica non ci regalino qualche altra soddisfazione!