Anche a Natale donare è il miglior regalo
Il regalo dovrebbe avere un valore simbolico al di là della sua confezione e di quanto è costato, ma a volte è bello anche spendere
24 Dicembre 2020
Il regalo è uno degli elementi che caratterizzano molte festività, come anche il Natale.
Non è solo il Natale la festa in cui ci scambiamo i doni, ci sono anche i compleanni, gli anniversari, San Valentino e non solo...
In realtà non ci dovrebbe essere una specifica occasione per regalare qualcosa, la decisione di fare un dono a qualcuno dovrebbe nascere dal proprio cuore.
Scegliere un regalo significa immedesimarsi in chi lo riceve, pensare a cosa potrebbe piacergli e servirgli, filtrandolo attraverso noi stessi.
Infatti donare qualcosa è donare una parte di sé.
Donare è condividere e la condivisione è anche un principio cristiano, alla base di ogni comunità al di là del Natale.
Noi decidiamo che valore dare all’oggetto che acquistiamo e riceviamo, indipendentemente dal valore economico che questo abbia, questo dipende dalla storia di ciascuno di noi.
Un regalo dovrebbe trasmettere soprattutto affettività e sincerità, non dovrebbe essere il suo valore monetario o il suo aspetto estetico a connotarlo.
Quello che riceviamo può essere lussuoso e sembrare fasullo, o essere molto semplice ma più significativo.
Ma non bisogna però sempre associare l’aspetto economico a qualcosa di diabolico, o per forza qualcosa di molto povero a qualcosa di più vero.
E’ bello spendere se si può, o risparmiare se si preferisce, se invece proprio non si può spendere è uguale... dipende…
Sicuramente anche la confezione ha la sua importanza, la carta, il nastro, il sacchetto…
E’ più bello sapere cosa si riceverà o è meglio immaginare cosa potrebbe essere il nostro regalo fino a quando scarteremo il pacco?
Sarebbe forse ancora meglio ricevere un dono anonimo, che non implica il fatto di doverlo per forza ricambiare.
Il regalo più grande è in realtà donare senza aspettarsi nulla in cambio.
E’ questo davvero ciò che renderà il nostro Natale e ogni attimo della nostra vita sempre piu’ autentici.
Francesca Cavellini