Ambulanze non in regola scoperte dai Carabinieri NAS
Le attività di controllo originano da un episodio, riscontrato nella provincia di Napoli
Le attività di controllo originano da un episodio, riscontrato nella provincia di Napoli, di accertata assenza di adeguate procedure preventive e di sanificazione dei mezzi di emergenza impiegati nel trasporto di pazienti, sia con patologie ordinarie che riconducibili all’infezione da Covid-19, con potenziale rischio di diffusione del contagio.
Dal singolo episodio è partita l'indagine che ha coinvolto 945 ambulanze impiegate in servizi di emergenza – urgenza sanitaria e nel trasporto di infermi, individuando 46 mezzi non conformi alle normative sulla sicurezza degli operatori e delle persone trasportate a bordo.
Rilevata la mancanza di protocolli e di idonee procedure di pulizia e sanificazione dei vani dei mezzi sanitari (in 16 casi) e di mancato possesso ed uso di dispositivi di protezione individuale, come mascherine, guanti e camici monouso, a volte privi di certificato di conformità o smaltiti in modo irregolare (13 episodi contestati). Nel medesimo ambito ispettivo, sono state contestate ulteriori 51 irregolarità penali ed amministrative in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, quali la mancata attuazione dei sistemi di prevenzione incendi e di revisione degli estintori, la presenza di farmaci e dispositivi medici scaduti di validità a bordo dei mezzi nonché l’impiego dei veicoli sanitari in destinazioni d’uso diverse da quelle previste.
Il servizio ha determinato la contestazione di 15 violazioni penali e 29 amministrative.
Una cosa incredibile e inammissibile in un Paese civile, che ci siano inadempienze pure in nella sanità e sopratutto nelle ambulanze, mezzo di salvaguardia e salvezza per la popolazione.
Tra gli interventi, si segnalano:
Nas Napoli
Nel corso di un’ispezione presso il presidio sanitario “Elena D’Aosta”, è stata controllata una ditta operante per l’ASL accertando l’assenza di procedure e protocolli operativi attinenti all’esecuzione delle operazioni di disinfezione delle autoambulanze del “servizio 118” impiegate per servizi di trasporto pazienti, anche affetti da SARS-CoV2.
A conclusione di una verifica presso la sede operativa di una cooperativa onlus aggiudicataria del servizio di trasporto infermi in emergenza 118 con le ASL di Napoli e Caserta, è stata rilevata la mancata applicazione delle procedure sull’igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro connesse col rischio biologico da sars-cov-2 per i dipendenti e i volontari impiegati. Il titolare, quale datore di lavoro, è stato deferito all’A.G..
Nas Milano
Rilevate gravi carenze funzionali e igienico sanitarie nella dotazione di bordo di ambulanze ispezionate con presenza di dispositivi medici scaduti di validità.
Nas Cremona
Sequestro amministrativo di 2.000 mascherine protettive facciali prive di certificazione di conformità CE.
Nas Pescara
Individuata un’ambulanza per trasporto infermi e feriti in funzione nonostante la presenza di infiltrazioni di acqua dal tetto nel vano sanitario, rientro dei gas di scarico all'interno del vano sanitario, riscaldamento non funzionante nonché oltre 400 mila km di percorrenza.
Nas Roma
Nel corso di un’ispezione nelle adiacenze dell’ospedale Gemelli, unitamente alla Stazione Carabinieri di Roma- Monte Mario, è stato eseguito il fermo amministrativo di un veicolo-ambulanza impiegato in interventi di urgenza e pronto soccorso sebbene autorizzato a diversa destinazione d’uso. Inoltre è stato contestato l’utilizzo dei dispositivi acustici/visivi di emergenza in assenza di condizioni di motivata necessità.
Nas Latina
Al termine di accertamenti svolti su alcune postazioni di pronto intervento nell’area pontina, sono state deferite all’A.G. 4 persone tra dirigenti pubblici e titolari di aziende private per aver omesso di: - procedere alla formazione degli operatori e documentare l'assegnazione dei prescritti D.P.I.; - predisporre i protocolli operativi per la prevenzione dal covid-19
- revisionare gli estintori
- eseguire il corretto smaltimento dei rifiuti speciali sanitari.
Nas Palermo
Nel corso di un’ispezione su una ambulanza operante per l’ospedale di Termini Imerese è stata accertata la presenza di tre bombole di ossigeno medicinale scadute di validità nonchè la mancanza di alcuni dispositivi per il contenimento della diffusione del covid-19.
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Nas Reggio Calabria
Eseguito il sequestro di 60 confezioni di biocida utilizzato quale sanificante per ambienti e per il vano autombulanze, risultato privo dell'autorizzazione all'immissione in commercio.