Air Italy, ennesima manifestazione a sostegno dei lavoratori
ottenere l’impegno concreto a sviluppare soluzioni industriali: Rosario Cacciuottolo UIltrasporti Air Italy Coordinatore Nazionale
Il 3 maggio la mobilitazione si sposterà presso la sede della Regione Sardegna.
Le motivazioni sono le stesse: ottenere l’impegno concreto a sviluppare soluzioni industriali che riconsegnino il lavoro ai 1400 lavoratori che il 30 giugno saranno esposti al licenziamento.
Infatti, è questo il termine della procedura di licenziamento collettivo che i liquidatori hanno attivato il 1 aprile scorso e che, in assenza di urgenti soluzioni, produrrà i primi concreti 1400 licenziamenti determinati dalla crisi in atto del trasporto aereo.
La UIltrasporti, parimenti alle altre sigle sindacali, chiede a gran voce alle Presidenze delle due Regioni interessate dalla vertenza (si ricorda che circa 900 lavoratori sono stanziati in Lombardia e 500 in Sardegna) l’impegno concreto ad affrontare questa drammatica situazione, impegno finora risultato inconsistente ed elusivo rispetto all’urgenza che la situazione richiede.
I lavoratori sono privi delle tutele derivanti dalle disposizioni sul
blocco dei licenziamenti, il breve periodo di CIGS si esaurirà il 30 giugno, mentre alcuna prospettiva industriale che possa ricollocare i lavoratori viene ancora oggi proposta.
In assenza di risposte si stanno già prevedendo iniziative per istituire presidi permanenti presso le sedi delle regioni, ma ancor più a Roma. È infatti presso le sedi del MiMS e MinLav che certamente confluirà a partire dal 15 maggio la trattativa tra le Organizzazioni Sindacali e i liquidatori incaricati a dissolvere la seconda compagnia aerea italiana e i suoi 60 anni di storia.