AMPI CONSENSI AL CONVEGNO ORGANIZZATO DALL OSSERVATORIO NAZIONALE BULLISMO E DISAGIO GIOVANILE:
CONVEGNI - BULLISMO
Si e’ svolto lo scorso 28 luglio presso sala Salvadori della Camera dei deputati il Convegno “Cyberullismo evoluzione e prevenzione, lo sport come mezzo di contrasto al disagio giovanile” organizzato dall’ Osservatorio Nazionale Bullismo e Disagio Giovanile fortemente voluto da Presidente Luca Massaccesi e dal Consigliere dell’osservatorio nonche’ sociologo Dott. Pierpaolo Pinto, che dichiara “I convegni come questo servono per sensibilizzare le istituzioni e le famiglie che sono il perno dell’educazione giovanile, ed insieme l’instancabile Presidente Massaccesi continueremo a lavorare per combattere ogni giorno contro questo fenomeno”.
Il Convegno si e’ aperto con il saluto del Senatore Matteo Salvini ed e’ seguito con ampi consensi e convergenza di idee ma tutte fondalmente uniti un confronto fra vari esponenti politici tutti uniti e concordi sui valori dello sport in questo contesto.
“Una grande partecipazione e non doveva essere da meno visto l’enorme crescita del cyberbullismo in questo ultimo anno” parte così l’On Felice Mariani medaglia olimpica di Judo a Montreal “il lavoro di squadra con il Presidente Luca Massaccesi ci ha premiato e siamo riusciti nell’intento di far partecipare tante personalità del mondo della Politica, dello sport e della società civile.
Presenti alla kermesse, infatti, il segretario della Lega Matteo Salvini con il capogruppo alla Camera On. Riccardo Molinari per un breve saluto iniziale “concordo con il Sottosegretario Sasso che il telefonino in classe deve essere vietato” ha esordito Salvini “dobbiamo essere più attenti e vigili ed evitare che bambini troppo piccoli abbiano accesso allo smartphone”
Relazione molto attenta e precisa della Sen Licia Ronzulli Presidente della Commissione bicamerale infanzia e adolescenza “abbiamo studiato il fenomeno ed i dati sono davvero preoccupanti. I nostri giovani hanno disperato bisogno della nostra protezione. Il 60% dei ragazzi dichiarano
di non sentirsi al sicuro sul web e sono soprattutto le ragazze ad avere più paura”
E’ stato poi il momento del sottosegretario all’istruzione Rossano Sasso che ha rivendicato in maniera forte e decisa il suo impegno contro il cyberbullismo sottolineando, appunto, la sua delega a questo fenomeno e la sua volontà a creare dispositivi di prevenzione nel mondo della scuola.
Di nuovi progetti ha parlato anche il Presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli rivendicando il ruolo sociale dello sport e sottolineando il lavoro della neonata società “Sport e Salute” di cui è Presidente da un anno.
“I giovani sono spaventati dalla possibilità della perdita della propria privacy, dal Revenge porn, dal rischio di adescamento da parte di malintenzionati, dallo stalking e dalle molestie online.” Ribatte il Presidente Luca Massaccesi “e dopo il cyberbullismo, l’incubo maggiore per le ragazze è il Revenge porn insieme al rischio di subire molestie online”
Raccoglie il testimone il sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali appena ritornata da Tokyo in visita ai nostri campioni “vincere una medaglia alle olimpiadi è difficilissimo e l’Italia si sta facendo valere. Un plauso ai nostri ragazzi e un incoraggiamento a tutti loro. Lo sport ha un ruolo importantissimo come agenzia di educazione e formazione e dobbiamo prenderne sempre più coscienza aprendo spazi vitali per la pratica sportiva.
Centrato e diretto l’intervento del Presidente CIP Marco Iannuzzi: L’Osservatorio Nazionale Bullismo ha le idee chiare e il Comitato Italiano Paralimpico vuole sostenere azioni dirette a contrasto del disagio giovanile e a sostegno dell’educazione del giovane.
Toccante e affascinante come sempre l’intervento della Campionessa On. Giusy Versace che con poche e chiare parole ha ribadito l’importanza e la bellezza della vita. Gli ha fatto eco la Dott.ssa Teresa Manes autrice del libro “Andrea: oltre i pantaloni rosa” libro toccante e molto profondo che racconta la grande storia di suo Figlio Andrea incoraggiando a seguire la vita e la rinascita che c’è in noi dopo ogni evento traumatico che la vita ci propone.
Chiude il convegno il sottosegretario On. Giorgio Mulè con un discorso ben focalizzato sulle tematiche affrontate ribadendo la sua disponibilità come Ministero della Difesa ad essere al fianco dell’Osservatorio per la prossima Campagna di Prevenzione: “I nostri giovani hanno bisogno di esempi positivi. Dobbiamo far capire ai nostri ragazzi che essere bulli è da perdenti, e chi non è perdente invece è chi difende l’altro. Lo sport da sicurezza e autostima, condivisione di valori, principi e ideali e ti insegna anche ad accettare le sconfitte.”
Siamo soddisfatti conclude Roberto Minerdo Direttore Generale dell’Osservatorio Nazionale Bullismo “volevamo coinvolgere le istituzioni e soprattutto il cuore dei partecipanti. E così è stato.
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