Partite iva: in calo del 14,8
Secondo gli ultimi dati in Italia si è registrato un calo delle partite iva pari al 14,8%.
Partite Iva sono in calo, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato i dati dell’Osservatorio raccolti nel corso del 2020. Rispetto all'anno precedente sono calate del 14,8% . Analizzando i dati in base alla natura giuridica di chi ha aperto una partita iva nel 2020 emerge:
- il 72,2% delle partite IVA di persone fisiche (-15,7% rispetto al 2019);
- il 21% delle partite IVA è stato aperto da società di capitali (-16,3% rispetto al 2019);
- il 3,4% delle partite IVA è stato aperto da società di persone (-19,5% rispetto al 2019).
- il regime forfettario è 46,4% delle nuove aperture
Invece se analizziamo le partite iva in base al sesso diciamo che il valore è rimasto stabile rispetto all'anno precedente: 62,7% di aperture è avvenuto da parte di uomini. A soffrire il calo delle aperture delle partite iva è stato il nord Italia,seguito dal sud ed isole e centro. Le regioni che hanno più sofferto sono: le Marche,la Liguria, Toscana.
I settori produttivi per cui molti hanno deciso di aprire una partita iva sono:
- Commercio (circa il 20%);
- Attività professionali (16,3%);
- Agricoltura (10,8%);
- Sanità (9,5%).
Settori in calo:
- Alloggio e ristorazione (-34,1%);
- Attività sportive e d’intrattenimento (-33,5%);
- Attività manifatturiere (-24%).
Mimma Gaziano