Voghera. Marocchino pluripregiudicato molesta una ragazza, aggredisce Assessore leghista, colpo di pistola accidentale.

Voghera 21 Luglio, ieri intorno alle ore 22:00 in Piazza Meardi, davanti ad un bar, Massimo Adriatici assessore alla Sicurezza della Lega del Comune di Voghera (Pavia), ha esploso un colpo di pistola accidentale, contro un 39enne marocchino, per difendersi dall'aggressione dell'extracomunitario, pluripregiudicato, con numerosi reati a suo carico.

L'Assessore Adriatici, ex funzionario di polizia, ha dichiarato davanti al magistrato, che mentre si trovava a passeggiare nei pressi della Piazza, aveva notato il marocchino che infastidiva alcuni avventori del bar, e più precisamente molestava una ragazza, così si è avvicinato per redarguire l'uomo, invitandolo ad allontanarsi.

Nel frattempo l'Assessore allertava la polizia, ma l'extracomunitario sentendo la telefonata, ha spinto l'assessore facendolo cadere per terra, mentre impugnava la pistola (una calibro 22), dalla quale è partito il colpo, accidentale.

L'extracomunitario pluripregiudicato è morto, stamani è prevista l'autopsia.

L'assessore alla sicurezza ed avvocato Adriatici, ha un regolare porto d’armi, ed una pistola regolarmente dichiarata, inoltre è un “docente di diritto penale e procedura penale presso Scuola allievi agenti Polizia di Stato Alessandria” ed “ex docente dell’Università del Piemonte Orientale”.

L’eurodeputato leghista Angelo Ciocca di Pavia, commenta l'accaduto esprimendosi in tal senso : “Quanto accaduto a Voghera, in un locale non lontano dal centro, è un chiaro episodio di legittima difesa“, “Se non fosse stato per un uomo lì presente, assessore leghista, già appartenente alle forze dell’ordine in passato, pronto ad intervenire a difesa di una ragazza molestata da un marocchino, probabilmente ora staremmo parlando di una violenza su una ragazza innocente”.

“Certo la morte di una persona è sempre da scongiurare, ma la dinamica è senza dubbio di legittima difesa e l’augurio è che ancora una volta non si strumentalizzi politicamente quanto accaduto. Potersi difendere è sempre un diritto legittimo”.