Varese, si siedono in classe ma non erano iscritti alla scuola
l'allarme è arrivato dopo
Un episodio che si potrebbe definire curioso in altri tempi, mentre durante la post-pandemia ( speriamo), la presenza di estranei a scuola, diventa un caso da non sottovalutare.
Non nominiamo l'istituto per non rovinarne la reputazione, ma l'allarme ci è arrivato da un genitore preoccupato per la figlia, nella cui classe è avvenuto il caso.
Un paio di ragazzi si sono presentati in classe e adducendo come scusa che si erano appena iscritti e per questo non risultavano nel registro, hanno chiedendo di farne parte.
L'insegnante in buona fede ha permesso loro di assistere alla lezione e li ha aggiunti agli altri.
Come sia potuto succedere è cosa al vaglio dei responsabili della scuola, che si sono affrettati ad emanare una circolare riservata.
Lo notizia è troppo importante per essere relegata tra le tante "marachelle", auspicando come spesso accade, non finisca il rete.
Potrebbe trattarsi di un episodio di qualche buontempone che ha registrato tutto, oppure qualche studente magari bocciato che ha mandato altri per mettere in cattiva luce l'insegnante.
Sappiamo per certo che nelle scuole non si entra se non chiedendo al personale non docente, che prende nota delle richieste facendo pure firmare chi entra a scuola.
In quel caso o non esiste tale prescrizione, oppure il passaggio è stato saltato per chissà quali motivi, fatto sta che estranei si sono introdotti in un ambiente che dovrebbe essere controllato per tanti motivi, sanitari e non solo.
Non facciamo certamente affermaziioni leggere sostenendo che in diversi istituti della provincia circola la droga oltre al virus...
Un motivo in più per controllare chi entra ed esce, ma vedremo e vi faremo sapere se ci saranno sviluppi.
Al momento è tutto al buio, nessuno vuole che si sappia, ma gli addetti ai lavori tremano e li capiamo.