Varese, Longhin rilancia le aree omogenee

Giuseppe Longhin, ex consigliere provinciale, leghista doc, lancia una suo vecchio cavallo di battaglia

Varese, Longhin rilancia le aree omogenee
Giuseppe Longhin

Varese, Longhin ritenta di mettere sul "piatto" della politica provinciale uno strumento importante, le aree omogenee:  "la Provincia può articolare il proprio territorio in zone omogenee aventi comuni caratteristiche orografiche, sociali ed economiche.

Salvo diversa previsione di legge, esse possono costituire l’ambito territoriale entro cui gestire in forma unitaria funzioni e servizi.

Ciascuna zona è rappresentata dal sindaco eletto dai sindaci dei comuni facenti parte della zona e, per i comuni facenti parte delle Comunità Montane, dai Presidenti di queste ultime."

Ricorda poi, il comma 3 dello Statuto della Provincia di Varese:

  1. Le zone omogenee costituiscono l'ambito nel quale la provincia, tra l’altro: 
  2. a) sia con riferimento alle funzioni proprie che a quelle delegate, svolge la propria programmazione avuto riguardo alle specificità di ciascuna zona omogenea,
  3. b) promuove la collaborazione con i comuni e tra di essi, anche in forma associata per l’esercizio delle funzioni fondamentali; 
  4. c) sviluppa sistemi coordinati di servizi pubblici;
  5. d) sviluppa forme di coordinamento territoriale nell'ambito del proprio PTCP e degli altri strumenti di pianificazione territoriale e di settore; 
  6. e) articola forme di assistenza tecnico-amministrativa necessarie per lo sviluppo e il rafforzamento delle gestioni associate delle funzioni comunali;
  7. f) sperimenta, promuove e sostiene forme coordinate di funzioni amministrative. 

Il funzionamento delle zone omogenee è disciplinato da apposito regolamento approvato con le modalità e i quorum previsti al comma 1 che, fermo restando quanto indicato al comma 1, può prevedere l’istituzione di organismi di partecipazione e di consultazione alla programmazione provinciale”.

Uno strumento importante a maggior ragione in questo periodo di massima crisi economico-sanitaria, in cui le risorse dei comuni sono quello che sono e i servizi sociali non riescono a far fronte alle richieste dei cittadini, una parte alla fame, l'altra vicina, se continua l'emergenza come sembra.

Longhin cosa propone? Scrivendo ad ogni consigliere comunale vorrebbe  ci fosse la condivisione della sua proposta per  convocare un’assemblea dei sindaci con ordine del giorno “creazione zone omogenee” .

Comune per comune, una volta si diceva che la vera politica parte dal basso,  potrebbe partire l'input di spingere alle zone omogenee, rivolto con un appello al Presidente Provincia di Varese Emanuele Antonelli, ai Capigruppo consigliari Corrado Canziani, Marco Riganti e Martina Cao.

Longhin allega pure la Policy Papaer"riorganizzazione territoriale degli enti di area vasta, città metropolitana e nuove province e riorganizzazione territoriale della PA in Lombardia ( Codice Eupolis Lombardia IST16003).

Un esempio concreto di intervento potrebbe essere quello dei rifiuti industriali, con la nuova legge che impone la sospensione della raccolta comunale per gli scarti dei capannoni ( vedi anche lamentela di Confapi).

Se si interviene le aziende avrebbero altri oneri per lo smaltimento, dovendo rivolgersi a ditte specifiche per lo smaltimento.

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