United Airlines deve annullare il decollo a causa di un bird strike.

Colpito un aereo della United Airlines.

United Airlines deve annullare il decollo a causa di un bird strike.
United Airlines deve annullare il decollo a causa di un bird strike.

United Airlines deve annullare il decollo a causa di un bird strike. Lunedì si è verificato un bird strike all'aeroporto di Zurigo. Colpito un aereo della United Airlines.

 

I fenomeni di bird strike, ovvero il violento impatto tra un uccello o un intero stormo contro un aereo,  stanno diventando sempre più frequenti. Questo tipo di “incidenti” avviene nelle fasi di atterraggio o di decollo e  spesso può creare seri problemi alla sicurezza. Come è successo lunedì ad un aereo un Boeing 767-300 della United Airlines che ha dovuto virare, pochi minuti dopo il decollo, perché uccelli sono entrati nel motore. L'aereo del volo SN3215è decollato lunedì mattina per New York. Ma poco dopo il decollo dell'aereo, che trasportava 141 passeggeri, alcuni uccelli sono rimasti bloccati nel motore destro. Il capitano, quindi, ha deciso di tornare all'aeroporto di Zurigo. L'aereo, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è atterrato alle 11:36 senza alcun problema. I passeggeri hanno dovuto lasciare l'aereo e verranno riprenotati sul volo successivo. Ai viaggiatori interessati sono stati forniti buoni pasto e sistemazione in albergo. Secondo Christian Schubert, portavoce dell'Ufficio federale dell'aviazione civile svizzero (Bazl), negli aeroporti svizzeri si verificano ancora e ancora bird strike. L'anno scorso sono stati registrati 162 incidenti. "A seconda di dove gli uccelli colpiscono, possono causare gravi danni alla finestra della cabina di pilotaggio, all'ala o al motore, costringendo un aereo a effettuare un atterraggio di emergenza o interrompere il decollo". Soprattutto l'inizio è una fase molto delicata. "Se un uccello entra in un motore durante il decollo, può portare a un guasto al motore". I piloti quindi si addestrano regolarmente per tali incidenti nel simulatore e, secondo Schubert, si preparano a un possibile aborto prima di ogni volo. "Se una certa velocità non è stata ancora superata al momento del decollo a terra, è comunque possibile effettuare una frenata di emergenza".