Saverio Zavettieri, decreto bis sulla sanità calabrese
Arcuri sempre lui
Giuseppe Criseo 
Riceviamo e pubblichiamo
Ieri la Camera ha approvato con 246 voti favorevoli, molto al di sotto del quorum previsto (316 voti) e 119 contrari di una minoranza complice il decreto bis sulla sanita' della Calabria.
Un castello di commissari e sub-commissari intermedi che poggia su una pletora di operatori sanitari prestati dalla Regione in posizione di staff piu' per tutelare la rete degli interessi consolidati che la rete sanitaria dell'emergenza covid, di quella ospedaliera e di quella territoriale la cui attuazione e gestione viene affidata al super-commissario Arcuti tristemente noto per la sua efficienza ed alla sua INVITALIA di cui si erano perse le tracce.
Un mostro giuridico e non solo, che non puo' funzionare ma che serve a distribuire ai tanti rapaci interni e fuori regione l'ultimo boccone appetibile in capo alla Calabria. Se questo post riuscira' ad avere almeno 10 mi piace di altrettanti colleghi tra gli oltre 300 presenti al sit-in di Palazzo Chigi del 19 scorso la battaglia puo' continuare altrimenti e' meglio chiuderla qui e lasciare il campo ad altri commissari. Buongiorno
