Roma: il carabiniere che adescava minorenni in rete
L’ex capitano dei carabinieri quarantenne che si faceva inviare foro e video dalle vittime minorenni adescate sulla rete è stato condannato a sette anni di carcere e interdetto a vita da ogni struttura pubblica o privata che sia frequentata da minori.
L’ex capitano dei carabinieri quarantenne che si faceva inviare foro e video dalle vittime minorenni adescate sulla rete è stato condannato a sette anni di carcere e interdetto a vita da ogni struttura pubblica o privata che sia frequentata da minori.
L’uomo, sospeso dall’arma in via precauzionale in attesa della sentenza della cassazione, aveva convinto alcuni ragazzini a inviargli immagini e video erotici ma nonostante le insistenti richieste non era mai riuscito a convincerli a consumare rapporti sessuali.
La procura di Roma aveva richiesto una condanna a nove anni, ma il tribunale è stato generoso e ha condannato l’ex carabiniere a soli sette anni.
Tra il 2013 e il 2015 l’ex carabiniere aveva creato una serie di falsi profili per agganciare minorenni si faceva inviare materiale erotico e offriva loro, senza successo, denaro in cambio d'ipotetiche prestazioni sessuali.