Rischio incendio: Rapex segnala un maxi richiamo per Land Rover
Interessati dal provvedimento i modelli Discovery e Defender
Rischio incendio: Rapex segnala un maxi richiamo per Land Rover. Interessati dal provvedimento i modelli Discovery e Defender
I modelli Discovery (LR) e Defender (LE) sono stati segnalati dal Rapex – Rapid Alert System for non-food dangerous products, un organismo dell’unione europea impegnato nella vigilanza sul corretto funzionamento di tutti i prodotti in vendita. La notifica A12/00806/21 di un seria “allerta” è inserita dalla Francia nel bollettino del 3 giugno 2021. Il richiamo che sta per essere attuato dalla casa automobilistica inglese riguarda i Modelli Discovery (LR) e Defender (LE) omologazione/modello CE e5 * 2007/46 * 0125 e5 * 2007/46 * 0092 e5 * 2007/46 * 1055 e5 * 2007/46 * 1054, prodotti tra il 26 ottobre e il 2 novembre 2020 e il 12 marzo 2021. La segnalazione con il codice di richiamo dell'azienda "N571", nel bollettino Rapex riferisce che “I fissaggi della guarnizione tra il tubo di scarico e il convertitore catalitico potrebbero non essere stati serrati alla coppia corretta e potrebbero allentarsi nel tempo. Di conseguenza, i gas di scarico caldi potrebbero fuoriuscire nel vano motore, aumentando il rischio di incendio. Il prodotto non è conforme ai requisiti stabiliti dal regolamento relativo all'omologazione e alla vigilanza del mercato dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, nonché dei sistemi, componenti ed entità tecniche destinati a tali veicoli.” E il bollettino Rapex conclude sinteticamente ''non si possono escludere condizioni di guida non sicure''. Tuttavia Land Rover non ha indicato quanti modelli sono stati identificati in Italia. Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti”, ancora una volta, grazie al servizio che svolge monitorando tutti i richiami tecnici per l'eliminazione di difetti di produzione o di progettazione riguardanti la sicurezza che interessano i veicoli circolanti, anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate vengono tempestivamente informati. È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai Concessionari Land Rover Italia, nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione. Gli uomini della rinomata casa automobilistica giapponese dovranno apportare i dovuti correttivi e risolvere un problema grave, destinato comunque a suscitare non poca preoccupazione per la difettosità segnalata.