Referendum sull'abolizione della caccia

         Il nostro obiettivo è quello di abolire definitivamente la caccia e non accettare restrizioni che continuerebbero a legalizzare questa brutale pratica

Referendum sull'abolizione della caccia
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Referendum sull'abolizione della caccia

Nello scorso autunno alcuni attivisti si sono posti la fatidica domanda:
– ma possibile che dal 1990 a nessuno sia venuto in mente di riproporre il referendum per abolire la caccia?

Così ci siamo ritrovati a pensare ed a valutare una proposta referendaria seria, concreta, legittima, per condurre una grande battaglia di civiltà che crediamo condivisa da gran parte dei cittadini italiani: L’ABOLIZIONE DELLA CACCIA !!

 

Abbiamo lavorato per diversi mesi per redigere testo referendario, documenti statutari, regolamenti, abbiamo realizzato una rete di attiviste/i presenti su tutto il territorio nazionale, pronti a scendere in piazza per la raccolta firme, ed abbiamo costituito un Comitato organizzativo in collaborazione con rappresentanti ed esponenti di numerose associazioni animaliste ed ambientaliste.

 

Siamo pronti per il lavoro che ci vedrà protagonisti per novanta giorni per raccogliere il minimo previsto di 500.000 firme per la validazione del referendum.

 

Se vuoi puoi aiutarci per rendere migliore la nostra Società, per difendere chi non ha voce, per tutelare l’ambiente e contrastare ogni tipo di violenza, soprattutto la cruenta e vigliacca pratica della caccia, con l’arroganza dei cacciatori che possono introdursi in territori privati, possono addestrare i loro cani a sbranare animali selvatici impunemente, possono catturare e tenere in gabbia animali vivi per torturarli ed attirare con le loro grida i loro fratelli per fucilarli, che possono inquinare indisturbati l’ambiente e le falde acquifere abbandonando sul terreno milioni di cartucce di piombo, insomma puoi renderti utile ed aiutarci per una buona causa.

 

Puoi scrivere alla mail: [email protected] indicando i tuoi dati, la zona in cui vivi e le esperienze e competenze lavorative, ti contatteremo al più presto per lavorare insieme a questo grande obiettivo.

 

Nell’allegato Organigramma potrai scegliere il settore in cui proporti ed impegnarti.

 

 “Il compito più alto di un uomo è sottrarre gli animali alla crudeltà”
(Emile Zola)

https://www.referendumsiaboliamolacaccia.it/modulo-adesione/

Il Comitato Referendum Sì Aboliamo la Caccia comunica che il referendum che propone vuole abrogare alcuni articoli della legge 157/92 che permetteranno, se il referendum avrà successo, di vietare la caccia su tutto il territorio nazionale.

          Si evidenzia che i quesiti proposti del testo che verrà depositato a breve alla Corte di Cassazione, sono stati redatti da un gruppo di lavoro di esperti costituzionalisti, avvocati, universitari, e che sono stati analizzate dettagliatamente ogni singolo paragrafo, per poter essere considerati legittimi dalle Commissioni delle Istituzioni che dovranno esprimersi nel corso dell’iter procedurale previsto.

          Il Comitato si dissocia dalla proposta di referendum presentata in modo frettoloso dal movimento politico Ora, del sig. De Salvo, che, dopo aver fatto parte per alcuni mesi dello scorso inverno del nostro gruppo di lavoro, inaspettatamente ha deciso, senza alcun preavviso, di uscire dal nostro Comitato e presentare e pubblicare i suoi referendum.

          Premesso che ciascun cittadino è libero di operare ed attivarsi come meglio crede, e lasciando da parte i comportamenti arbitrari e scorretti, il testo dei referendum promossi, in particolare quello per l’abolizione della caccia, prevede l’abrogazione dell’intera legge 157/92, che era stata promulgata proprio per limitare le specie cacciabili, dopodichè era stato depositato un ulteriore richiesta di referendum in cui si chiedeva la modifica della legge 157/92 e un altro in cui si richiedeva l’abolizione dell’art. 842 c.c., entrambi referendum, però, non prevedono l’abolizione della caccia ma solo delle restrizioni.

          Pertanto appare assai improbabile che le Commissioni preposte alla valutazione della liceità del testo referendario lo possano approvare. Inoltre l’abrogazione di un’intera legge lascerebbe un vuoto legislativo pericoloso per chi potrebbe speculare sull’assenza di regole e normative certe per le limitazioni alla caccia.

          In effetti ci sono state molte reazioni anche divertite da parte delle associazioni venatorie, che hanno persino proposto di promuovere tale infausto testo referendario per poter cancellare la succitata legge 157/92 e poter avere maggiori libertà per cacciare tutto l’anno senza limiti e senza controlli.

          Il nostro obiettivo è quello di abolire definitivamente la caccia e non accettare restrizioni che continuerebbero a legalizzare questa brutale pratica per cui il nostro testo è stato accuratamente studiato per ottenere concretamente l’obiettivo di cancellare la pratica cruenta e violenta della caccia, per una reale evoluzione del progresso morale, civile e sociale della nostra Comunità, per educare i giovani e le famiglie a contrastare ogni tipo di violenza, per impedire ad alcune migliaia di cacciatori affamati di violenza di potersi sentire i padroni assoluti, liberi di uccidere, liberi di circolare in territori privati, liberi di torturare uccelli in gabbia per attirare i loro simili e fucilarli, liberi di inquinare l’ambiente con centinaia di migliaia di bossoli abbandonati incustoditi sul terreno ogni anno, liberi di uccidere per errore esseri umani, senza alcuna responsabilità penale seria ed alcuna conseguenza punitiva a causa della mancanza di un’adeguata legge sull’omicidio venatorio, liberi di educare i propri figli alla violenza senza alcun rispetto per le forme di vita più deboli, senza voce.

          Pertanto il Comitato Referendum Sì Aboliamo la Caccia si dissocia totalmente dall’iniziativa referendaria del sig. De Salvo. Molte attiviste e attivisti che lottano per i diritti di tutti gli animali, hanno appoggiato tale iniziativa senza  approfondire accuratamente i testi dei suoi referendum, assolutamente improponibili e deficitari.

          Sarà cura del Comitato informare per tempo tutti i cittadini, associazioni, giornalisti, media e rappresentanti della politica, per conoscere la data della conferenza stampa di presentazione del Referendum Sì Aboliamo La Caccia.