Polizia di Stato contro la pirateria audiovisiva

“OPERAZIONE BLACK OUT”

Polizia di Stato contro la pirateria audiovisiva
immagine del sito della Polizia Postale

Operazione della Polizia Postale, “OPERAZIONE BLACK OUT”:  200 specialisti provenienti da 11 Compartimenti regionali della Polizia Postale (Catania, Palermo, Reggio Calabria, Bari, Napoli, Ancona, Roma, Cagliari, Milano, Firenze, Venezia) che operando sul territorio di 18 province, hanno smantellato la complessa infrastruttura criminale, sia sotto il profilo organizzativo che tecnologico, come conferma la Polizia di Stato.

Le indagini sono partite dalla Procura Distrettuale di Catania, che ha scoperto una rete importante e organizzata tanto da poter diffondere via internet contenuti a pagamento prelevati da Sky; DAZN; Mediaset; Netflixe solo per citare i piu' importanti.

I reati sono parecchi come riporta l'articolo sul sito della Polizia:

"reati informatici (G 2) ha contestato ai n. 45 indagati il delitto di associazione a delinquere finalizzato alla commissione dei delitti di accesso abusivo a sistema informatico protetto da misure di sicurezza (615 ter aggravato c.p.), di  frode informatica aggravata dall’ingente danno arrecato (art. 640 ter c.p.) e di abusiva riproduzione e diffusione a mezzo Internet di opere protette dal diritto di autore e opere dell’ingegno (art. 171 ter legge n. 633/1941)."

Postale: 45 indagati per streaming illegale di programmi Tv

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Oscurati un milione e mezzo di utenti con abbonamenti illegali e azzerato l’80 per cento del flusso illegale delle IPTV (il sistema di trasmissione di segnali televisivi su reti informatiche) in Italia che garantivano ad una associazione criminale un introito illecito di circa 15 milioni di euro mensili.