Piemonte, limitazioni al traffico, protesta dei camperisti

il Governatore Cirio ha firmato una ordinanza regionale che ferma tutti i mezzi E0 E1 E2 in tutta regione Piemonte per 365 giorni; cioè per sempre. Inutile che dica che sui social, nei gruppi sta scoppiando quasi una rivolta.

Piemonte, limitazioni al traffico, protesta dei camperisti

Al Presidente, VicePresidente, Assessori, Consiglieri della Regione Piemonte

 

A proposito di “emissioni nocive” ci è arrivato questa mail: Ordinanza di chiusura E 0 1 e 2 in Regione Piemonte. https://www.regione.piemonte.it/web/pinforma/notizie/blocchi-traffico-dal-1deg-ottobre?fbclid=IwAR0U3_B6bLOEpYKvIqJVH8oMhFOCoPhlgsP6NM3XddSnlU1krITIFppSPWw A quanto pare il Governatore Cirio ha firmato una ordinanza regionale che ferma tutti i mezzi E0 E1 E2 in tutta regione Piemonte per 365 giorni; cioè per sempre. Inutile che dica che sui social, nei gruppi sta scoppiando quasi una rivolta.

            Abbiamo aperto il link e si tratta di quanto deliberato dalla Giunta regionale, su iniziativa dell’assessore all’Ambiente, contenente lo schema di ordinanza che i sindaci dovrebbero adottare dal 1° ottobre 2020 per determinare blocchi al traffico nei territori di loro competenza e la limitazione delle emissioni nella stagione invernale 2020-2021.

In sintesi, una miriade di limitazioni riguardo orari, giorni, tipologia di guidatori, tipologia di reddito eccetera che, come hanno dimostrato i fatti, in particolare a Roma, non incide in modo sostanziale sull’inquinamento atmosferico ma crea notevoli danni socioeconomici.

Per quanto sopra, con la presente, a nome degli utenti della strada, chiediamo la revoca di detta ordinanza per i seguenti motivi:

  1. siamo in crisi economica e il movimento di veicoli è parte essenziale dello sviluppo;
  2. è sbagliato bloccare la circolazione dei veicoli, visto che l’inquinamento complessivo di tutti i veicoli non supera il 25% dell’inquinamento atmosferico;
  3. la discriminazione dei veicoli in base agli EURO è assurda, poiché anche i veicoli elettrici producono e rialzano le polveri nonché attingono la loro energia dal termoelettrico che è responsabile del 30% dell’inquinamento atmosferico;
  4. nel 2021 proseguirà la pandemia e, oltre a dover fare i conti con una crescente disoccupazione, non avrò risorse economiche per cambiare il veicolo. Pertanto, impedirmi e/o limitarmi l’uso del mio veicolo (nonostante sia risultato idonei al termine delle periodiche obbligatorie revisioni), significa costringermi a rottamarlo, poiché non troverei alcun acquirente. Di conseguenza si tratta della perdita totale di un investimento costato anni di risparmi che nessuno risarcirà;
  5. il rottamare un veicolo produce inquinamento ambientale e atmosferico sicuramente maggiore dell’inquinamento della combustione dei carburanti;
  6. si tratta per la pubblica amministrazione di un aggravio di spese per l’installazione di decine di migliaia di costosissime segnaletiche stradali verticali (nonché mettere a norma tutti i loro veicoli che notoriamente sono più inquinanti di quelli dei privati) visto che in caso di blocco permanente dei veicoli il Comune che emana la relativa ordinanza deve installare a tutti gli ingressi del suo territorio la segnaletica stradale verticale prevista dal Codice della Strada e dal relativo Regolamento di Esecuzione nonché indicare percorsi alternativi che un utente della strada deve percorrere per evitare il blocco e raggiungere la propria destinazione. Questo perché il provvedimento locale non è certo conosciuto a livello nazionale e tantomeno dagli stranieri che circolano nel nostro paese;
  7. si tratta di uno sconvolgimento della propria vita, poiché, se non si dispone delle risorse per acquistare un nuovo veicolo, ci si dovrà spostare sottoponendosi al quotidiano stress del servizio pubblico (servizio di trasporto pubblico che è stato drasticamente ridotto nel numero delle persone trasportate, viste le precauzioni attivate per contenere la pandemia da Covid-19), subendone le inefficienze, i costi non proprio economici e la riduzione del proprio tempo libero, conquistato in decenni di lotte.

Inoltre, occorre precisare che:

  1. il blocco, anche se fatto solo per i Comuni sopra i 20.000 abitanti, riguarda tutti i proprietari di veicoli (moto, autovetture, autocaravan eccetera) perché potranno avere l’esigenza di raggiungerli per lavoro e/o per turismo (turismo, quello che a parole è da incentivare);
  2. il blocco, anche se fatto per la Regione Piemonte, riguarda tutti i proprietari di veicoli (moto, autovetture, autocaravan eccetera) perché, prima o poi, anche i non residenti potranno avere l’esigenza di raggiungere e/o attraversare i territori comunali della Regione Piemonte.
  3. è stato appurato da parte nostra, telefonando all’ARPA della Lombardia e parlando con un dipendente addetto proprio alle centraline di rilevazione inquinamenti, che gli attuali sistemi di rilevazione, riguardanti i veicoli, aggiungendo le spire induttive possono rilevare la tipologia del veicolo che transita ma NON rilevano quale tipo di motore utilizzi. Non solo, ma con un meteo diverso occorre comprendere da dove arriva l’inquinamento e se in certe condizioni meteo non è eliminabile se non riducendo gli inquinamenti delle industrie e dei riscaldamenti pubblici, che ancora oggi non sono affrontati con progetti per il risparmio energetico (basta entrare in qualsiasi ospedale per verificarlo di persona).

Per quanto detto, emerge chiaramente che si sono colpiti i veicoli presentando rilevazioni che non hanno alla base una corretta individuazione; quindi, divieti imposti solo per costringere i cittadini a comprare veicoli nuovi. E quello che decidono nelle Commissioni della UE ha dell’incredibile: un esempio lo si trova aprendo www.incamper.org numero 188 pagine 18 e 19, dove si  legge come, alla richiesta dell’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti di uniformare un aspetto della circolazione stradale, la Commissione ha risposto che non intervengono perché spetta a ogni stato membro stabilire le norme del Codice della Strada. Pertanto, appare bizzarro, se non sospetto, che poi la Unione Europea decida d’intervenire sulla circolazione stradale degli stati membri.

Per tutto quanto sopra, si chiede altresì una concreta e trasparente rilevazione dei dati inerenti all’inquinamento atmosferico in termini di strumenti utilizzati e loro tarature, dati rilevati, inserendoli nel sito sia della Regione sia nei siti dei Comuni, ovviamente nella homepage, con aggiornamenti giornalieri e report settimanali.

Confidando di leggerla, cordiali saluti. Isabella Cocolo, Presidente

Firenze. 4 ottobre 2020

 

RIFLETTI

Dopo aver sottoscritto un mutuo pluriennale per acquistare il veicolo,

dopo aver pagato la revisione, il bollo e l’assicurazione e …

scopri di non poterlo utilizzare o, peggio,

rottamare, pagando per la rottamazione e la cancellazione dal PRA

 

Noi siamo stati e siamo sempre i primi per la tutela dell’ambiente

ma il blocco dei veicoli in base all’Euro

non riduce in modo significativo l’inquinamento atmosferico

ma crea un drammatico danno economico e sociale.

 

FAI SENTIRE LA TUA VOCE: ANCHE UNO FA LA DIFFERENZA

 

Ed ecco cosa puoi fare subito in prima persona: rinvia la lettera aperta alle seguente mail, aggiungendo la nostra mail [email protected] in modo da poter conteggiare il numero complessivo degli invii. Non ti far rubare la speranza di cambiare,

            Come sempre sarà nostra cura aggiornare il documento alla luce degli interventi e riscontri che riceveremo.

Invia a chi hai in rubrica mail questo documento perché riguarda tutti (camionisti, automobilisti, camperisti e motociclisti) anche se abitano in regioni diverse.

Felice giornata, ricordando di essere sobri, pazienti, non disperarsi dinanzi a un disinteresse diffuso e non esaltarsi a ogni sciocchezza o piccolo traguardo.

Sempre il pessimismo dell’intelligenza e l’ottimismo della volontà.

 

Elenco mail

Cirio Alberto                                  [email protected]

Carosso Fabio                               [email protected]

Caucino Chiara                              [email protected]

Chiorino Elena                              [email protected]

Gabusi Marco                                [email protected]

Icardi Luigi Genesio                      [email protected]

Marnati Matteo                            [email protected]

Marrone Maurizio                        [email protected]

Poggio Vittoria                              [email protected]

Protopapa Marco                         [email protected]

Ricca Fabrizio                                [email protected]

Tronzano Andrea                         [email protected]

Allasia,Stefano                              [email protected]

Avetta Alberto                              [email protected]

Bertola Giorgio                             [email protected]

Biletta Alessandra                        [email protected]

Bongioanni Paolo                         [email protected]

Canalis Monica                             [email protected]

Cane Andrea                                 [email protected]

Carosso Fabio                               [email protected]

Caucino Chiara                              [email protected]

Cerutti Andrea                              [email protected]

Chiamparino Sergio                     [email protected]

Chiorino Elena                              [email protected]

Cirio Alberto                                  [email protected]

Dago Angelo                                  [email protected]

Demarchi Paolo                            [email protected]

Disabato Sarah                             [email protected]

Fava Mauro                                   [email protected]

Frediani Francesca                       [email protected]

Gagliasso Matteo                         [email protected]

Gallo Raffaele                               [email protected]

Gavazza Gianluca                         [email protected]

Giaccone Mario                            [email protected]

Graglia Francesco                         [email protected]

Grimaldi Marco                            [email protected]

Icardi,Luigi Genesio                     [email protected]

Lanzo Riccardo                              [email protected]

Leone Claudio                               [email protected]

Magliano Silvio                             [email protected]

Marello Maurizio                         [email protected]

Marin Valter                                  [email protected]

Marrone Maurizio Raffaello       [email protected]

Martinetti Ivano                           [email protected]

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