Ortomercato Milano, assolto Adolfo Balestreri dal reato di turbativa

Lo Studio legale Orabona ha assistito con successo l’Avv. Adolfo Balestreri nel processo collegato alle indagini sulla corruzione all’Ortomercato di Via Lombroso a Milano.

Ortomercato Milano, assolto Adolfo Balestreri dal reato di turbativa

Per l’Avv. Adolfo Balestreri si conclude con l’assoluzione con formula piena il processo collegato alle indagini di corruzione all’Ortomercato di via Lombroso.

L’Avv. Balestrieri era stato accusato di turbativa nei procedimenti amministrativi, ma già nel 2019 il GIP (Giudice per le Indagini Preliminari) del Tribunale di Milano, aveva respinto la richiesta di arresto che era stata invece eseguita per il direttore degli affari generali di Sogemi, Stefano Zani, e di altri due soggetti coinvolti nell’inchiesta per presunte tangenti: Giorgio Gnoli e Vincenzo Manco. Rispettivamente uno amministratore della “Ageas Impresa Consortile Lombarda S.r.l.”, una delle società che si occupano di facchinaggio nell’Ortomercato, e l’altro dipendente della medesima cooperativa.

L’Avvocato amministrativista Adolfo Balestreri è stato prosciolto in udienza preliminare dalle accuse di cui all’art. 353 bis C.p. di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e di falsità ideologica in atto pubblico (dichiarazione sostitutiva di atto notorio) di cui all’art. 483 C.p. - con la formula ampiamente liberatoria del “per non aver commesso il fatto”.

L’Avv. Balestreri ha dichiarato “Sono contento di aver mantenuto ferma la fiducia nella giustizia, mi rimetto a lavorare nella professione, lasciandomi alle spalle questa situazione spiacevole, maturata in un contesto difficile, che peraltro mi ha fatto molto riflettere. Le giuste esigenze di tutela della trasparenza anche in sede penale debbono rimanere ancorate alle garanzie del diritto di difesa e dell’esercizio della professione forense in ogni tipo di giudizio”.

Per lo Studio legale Orabona ha prestato assistenza l’avvocato Andrea Orabona, founding partner, e l’avvocato Giulia Piva.