Arese, centro d’eccellenza dai Confimprese Awards

«É un bene – afferma Mario Resca, presidente Confimprese – che esistano imprenditori come Marco Brunelli disposti per primi, ancora una volta, a sostenere i propri tenant

Arese, centro d’eccellenza dai Confimprese Awards

Accordo Gruppo Finiper-Confimprese

L’impegno verso gli operatori continua

Confermato il pacchetto di aiuti, in sinergia con Confimprese, a favore dei tenant di Piazza Portello e IL CENTRO, i mall del Gruppo di Marco Brunelli, per far fronte agli effetti negativi della seconda ondata di pandemia

 

Nel corso dello scorso Aprile, in piena prima emergenza Covid, il Gruppo Finiper guidato da Marco Brunelli era sceso in campo a sostegno degli operatori dei propri centri commerciali siglando un accordo senza precedenti con Confimprese, che rappresenta 40mila punti vendita in Italia, cancellando due mesi di canone di affitto degli spazi e contenendo significativamente le voci di spesa di gestione rinunciando, di fatto, a una quota importante del proprio business a favore degli operatori.

Il quarto trimestre del 2020 ha visto la recrudescenza della diffusione del virus portando nuovamente la nazione a seguire norme restrittive che, come per la prima esperienza, stanno fortemente influendo negativamente sul comparto del commercio e della ristorazione nonostante siano state applicate e osservate tutte le disposizioni indicate dalle Istituzioni.  

Alla luce di questa nuova situazione, il Gruppo Finiper ancora una volta testimonia il proprio ascolto continuativo e responsabile delle necessità del mondo del commercio e, insieme a Confimprese alla luce della più che positiva esperienza della scorsa primavera, conferma un’ulteriore serie di agevolazioni a favore degli operatori perché per sostenere una ripresa rapida nel prossimo futuro bisogna sostenere il presente.

Francesco Ioppi, Direttore Immobiliare del Gruppo Finiper, sottolinea che «Abbiamo scelto di metterci in gioco nuovamente perché la situazione lo richiede e perché lo avevamo promesso ai nostri Partner la scorsa primavera che, laddove fosse servito, ci saremmo impegnati nuovamente per sostenerli. Nei rapporti di leale collaborazione, così come nel business, occorre sostenersi reciprocamente per dare sostegno all’intero comparto, cercando di creare esempi virtuosi. Il primo accordo siglato la scorsa primavera ha visto l’adesione del 100% dei nostri Partner, impensabile non tenere conto di tale sinergia anche in occasione di questa seconda fase»

Oggi, il Gruppo Finiper ha comunicato ai tenant una serie di agevolazioni che includono una mensilità in “free rent” e, in più, una serie di differimenti delle scadenze di pagamento dei primi trimestri dell’esercizio economico 2021.

L’attenzione è puntata soprattutto su IL CENTRO di Arese, che la base associativa nel 2018 ha eletto come miglior centro d’eccellenza dai Confimprese Awards e che e nel 2016 ha conseguito, per la prima volta in Italia, l’importante onorificenza di miglior nuovo centro commerciale del mondo ai Mapic Awards, e su Piazza Portello nel cuore di Milano per l’elevata concentrazione di punti vendita in entrambe le gallerie.

«É un bene – afferma Mario Resca, presidente Confimprese – che esistano imprenditori come Marco Brunelli disposti per primi, ancora una volta, a sostenere i propri tenant, perché il credito d’imposta non basta a compensare le mancate entrate di tutti questi mesi, è ormai quasi un anno. La pandemia e le relative restrizioni hanno messo in ginocchio il retail, che vale 445 miliardi di euro con 3,4 milioni di addetti. Il settore è un motore dell’economia e un serbatoio occupazionale importantissimo. Fare di tutto per farlo sopravvivere deve essere tra le priorità dell’agenda di Governo».

Il pacchetto di agevolazioni studiato dal Gruppo Finiper a favore degli operatori è stato formalizzato per consentire ai tenant di usufruire appieno di tutte le facilitazioni poste in essere dal Governo, sia già promulgate che in fase di definizione Come nel caso del primo accordo, infatti, le facilitazioni resteranno valide ed efficaci anche in presenza di interventi normativi futuri, da cui dovessero derivare ulteriori vantaggi economici.