Nullo alcoltest se il conducente contesta validità accertamento per errore nell’etilometro
Nullo l’alcoltest se il conducente contesta la validità dell’accertamento per un errore nell’etilometro
Nullo l’alcoltest se il conducente contesta la validità dell’accertamento per un errore nell’etilometro rilevando un tasso d’umidità superiore al 90 % e la Prefettura non si costituisce. Il Gdp di Civitavecchia restituisce la patente
Se è vero che la guida in stato d’ebrezza o sotto sostanze stupefacenti è una piaga, tuttavia, più e più volte abbiamo segnalato la necessità che gli accertamenti da parte degli organi di polizia stradale vengano effettuati solo in condizioni adeguate, rilevando che in quelle estreme l’alcoltest può fornire risultati errati che possono comportare l’ingiusto ritiro della patente con tutti gli oneri a carico del presunto trasgressore. È ciò che è accaduto ad un automobilista che rivoltosi allo “Sportello dei Diritti” aveva segnalato come la sera della rilevazione fosse del tutto sobrio e che, inspiegabilmente, era risultato positivo all’etilometro. A seguito delle verifiche effettuate dallo staff della nostra associazione, avevamo potuto appurare che la notte in cui era stato sottoposto a controllo vi fosse un tasso d’umidità nell’aria superiore al 90% che poteva alterare l’esito, così come lo stesso libretto d’istruzioni dell’apparecchio utilizzato implicitamente indicava. Proposto ricorso, il giudice di pace di Civitavecchia non solo restituiva immediatamente ed in via cautelare la patente ritirata dalla Prefettura di Roma, ma all’udienza di discussione ha accolto il ricorso per assenza di prova della responsabilità dell’opponente che aveva sollevato le suindicate eccezioni circa l’errore nella rilevazione e con la sentenza depositata lo scorso 25 marzo ha annullato l’ordinanza di sospensione del documento di guida con la sua conseguente restituzione. Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, si tratta dell’ennesima accorta decisione nel merito che invita alla massima attenzione gli organi di polizia stradale e, quindi, le Prefetture, ad evitare che gli accertamenti effettuati su strada con alcoltest possano essere espletati in condizioni metereologiche ed ambientali estreme per la concreta possibilità di ottenere esiti erronei se non addirittura falsati.