'ndrangheta: Piromalli e Zagari-Fazzalari vicini a Domenico Gallo

Il provvedimento di confisca, adottato su richiesta del Procuratore Capo Giovanni Bombardieri, del procuratore aggiunto Calogero Gaetano Paci e del sostituto procuratore Gianluca Gelso, prevede la misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale per 5 anni e colpisce un patrimonio che non era stato aggredito in occasione delle precedenti indagini, confermando, al tempo stesso, il sequestro di beni intestati o riconducibili all'imprenditore, già disposto dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale reggino.

Gallo, definito da un collaboratore di giustizia “miliardario del bitume”, di anni 65 sembrerebbe dalle indagini della Guardia di Finanza, vicino alle cosche della 'ndrangheta Piromalli e Zagari-Fazzalari, operanti nel "mandamento" tirrenico reggino. ​

Il suo patrimonio è notevole:

 13 società di capitali e relativo patrimonio aziendale, quote societarie relative ad una società di capitali, 11 beni immobili (terreni e fabbricati, tra cui una villa di pregio), un autoveicolo, 12 orologi di noti marchi e svariate disponibilità finanziarie (rapporti bancari e assicurativi), come accertato da  Guardia di Finanza di Reggio Calabria e del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata, con il coordinamento della locale  Direzione Distrettuale Antimafia,che hanno dato esecuzione alla confisca

Il suo nome era già apparso nelle operazioni denominate “Chaos”, “Amalgama”, “Arka di Noè” e “Red Line”.