Nas controlli presso 536 Centri di salute Mentale anomalie di ogni genere

Emerge una situazione disastrosa dai recenti controlli da parte dei Carabinieri Nas, presso 536 strutture di Salute Mentale, ringraziamo i Carabinieri e ci auspichiamo che i controlli continuino ad oltranza.

Nas controlli presso 536 Centri di salute Mentale anomalie di ogni genere 

14 Luglio, nel corso degli ultimi giorni, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute ha condotto una  vasta operazione di controllo a livello nazionale presso i centri e le strutture pubbliche e private  deputate, a vario titolo, alla presa in carico, assistenza, riabilitazione, trattamento sanitario e  ricovero di pazienti sofferenti di disabilità e disagi mentali e psichici. 

Il delicato obiettivo è stato individuato, d’intesa con il Ministero della Salute, al fine di monitorare  lo stato di situazione di tali servizi a seguito di recenti episodi di cronaca che hanno riproposto  l’attualità e l’importanza nella corretta gestione della salute mentale nel più ampio contesto di tutela  delle fasce più deboli della collettività, anche in relazione ai cambiamenti sociali causati  dall’emergenza sanitaria. 

I Carabinieri dei NAS hanno ispezionato 536 strutture e centri incaricati dell’erogazione di servizi  di salute mentale, accertando irregolarità presso 122 di questi, pari al 22%.

Nel corso delle verifiche  sono state comminate 141 sanzioni penali e amministrative per un ammontare complessivo di 62  mila euro. 

Tra le infrazioni più gravi la contestazione di reati maltrattamento e abbandono di incapaci  riscontrati presso due strutture di Agrigento e Sassari i cui gestori sono stati deferiti all’Autorità  giudiziaria per aver ospitato pazienti con patologie mentali in ambienti insalubri, senza assicurare la  presenza di figure professionali e un adeguato livello di cura. 

Un ambulatorio di salute mentale in provincia di Avellino è stato invece sequestrato poiché  funzionante in assenza di requisiti e di autorizzazioni. 

In 8 episodi ispettivi, i NAS hanno rinvenuto farmaci scaduti di validità, così come bombole di  ossigeno, detenuti all’interno delle astanterie delle strutture, in promiscuità con i medicinali ancora  validi destinati alla somministrazione ai pazienti. Ben 240 sono le confezioni contenenti vari  farmaci a base di ansiolitici e per il trattamento dell’umore scaduti. 

Ulteriori violazioni, in almeno 11 obiettivi controllati, sono riconducibili a inosservanze in materia  di sicurezza sul lavoro, mancata valutazione dei rischi e inadempienze alle misure di contenimento  del COVID-19. 

La maggior parte delle irregolarità hanno interessato inadeguatezze strutturali, assistenziali ed  organizzative dei servizi dedicati alle persone con patologie psichiche, rilevando 77 strutture con  spazi insufficienti e servizi igienici malfunzionanti indistinti per sesso, carenze nei livelli di  assistenza dovute alla mancanza di piani riabilitativi e di operatori adeguati alle necessità  rieducative dei pazienti, ambienti insalubri per umidità e muffe alle pareti, esfoliazione degli  intonaci, mobilio fatiscente, mancanza di climatizzatori.

Sono state altresì accertate carenze nella corretta conservazione e preparazione degli alimenti nei  centri ove è previsto un servizio semiresidenziale o di ricovero H24: presso 9 cucine associate a tali  strutture sono state contestate violazioni di carattere igienico sanitario. 

Tra gli interventi più significativi: 

Nas Palermo 

Deferito all’Autorità Giudiziaria il dirigente medico responsabile di una struttura terapeutica per la  salute mentale, ubicata in Agrigento, per aver mantenuto l’attività in condizioni di gravi carenze  igienico strutturali e funzionali riscontrate nel corso del controllo, tanto da configurare l’ipotesi di  maltrattamento nei confronti degli ospiti collocati in uno specifico reparto. 

È stata accertata la presenza di muri scrostati, muffe, infissi arrugginiti, fili elettrici scoperti, docce  prive di tende, arredi vetusti e danneggiati, nonché criticità funzionali e strutturali quali la mancanza  di locali tecnici (depositi biancheria pulita e sporca, servizi igienici annessi alle stanze da letto,  ambulatorio pedagogico) e la mancanza di specifici profili professionali (pedagogista, tecnici della  riabilitazione, operatori socio assistenziali). 

In ragione delle gravi carenze accertate è stato disposto il divieto di utilizzo dell’area giudicata  incompatibile con l’erogazione del servizio ed il trasferimento dei relativi ospiti. 

Nas Salerno 

A conclusione di accertamenti è stato eseguito il sequestro penale dell’ambulatorio di salute  mentale del comune di Cervinara (AV), in quanto non provvisto di autorizzazione sanitaria  all’esercizio, nonché risultato carente dei minimi requisiti igienico - sanitari.

L’ispezione ha  consentito inoltre di rinvenire 9 confezioni di farmaci scadute di validità. 

Presso ulteriori 3 strutture per l’erogazione di servizi psichiatrici, ubicate nei Comuni di Solofra  (AV), Scafati (SA) e Cava dei Tirreni (SA) sono state accertate carenze igienico strutturali ed  organizzative quali l’assenza di sistemi per la richiesta di assistenza nei posti letto,  malfunzionamenti degli impianti di illuminazione, inidoneità delle stanze riservate all’isolamento  dei degenti COVID-19, frigoriferi per la custodia dei farmaci guasti o privi di sistemi per la  rilevazione della temperatura, presenza di umidità diffusa. 

Nas Sassari

Il legale responsabile di un Centro di salute mentale, ubicata nel comune di Sassari, è stato deferito  per abbandono di incapace poiché ritenuto responsabile di aver accolto nella struttura un ospite  bisognevole di cure fisioterapiche senza assicurare la presenza delle previste figure professionali  preposte al recupero funzionale degli assistiti (psicologo, educatore sociale e fisioterapista). 

Nas Livorno 

Sanzionato un dirigente medico, responsabile del Centro di salute mentale dell’azienda USL  Toscana Nord-Ovest, responsabile di aver mantenuto l’attività in carenze igienico-strutturali  rilevate nel corso dell’attività ispettiva. 

In particolare è stata accertata l’insufficienza e l’inadeguatezza degli spazi ambulatoriali destinati  all’erogazione dei servizi e del personale sanitario che ha determinato criticità sulla corretta  funzionalità della struttura sanitaria (sala diagnostica e terapeutica utilizzata anche come locale di  stoccaggio farmaci, assenza di un locale adibito a medicheria; presenza di un solo servizio igienico  utilizzato sia dal personale sanitario che dagli utenti). 

Nas Caserta 

Il responsabile di una Residenza Sanitaria per disabili psichici di Mondragone, gestita dall’ASL di  Caserta, è stato deferito per aver detenuto una bombola di ossigeno, da utilizzare in caso di  emergenza, risultata scaduta di validità nel novembre 2020.

Nas Catania 

Sono state sequestrate 11 confezioni di medicinali scadute di validità presso il centro di salute  mentale ASP del comune di Acireale (CT), prevalentemente antipsicotici, destinati alle terapie dei  pazienti. Sono state deferite le 2 infermiere, in servizio presso la struttura, incaricate del controllo  dei medicinali. 

Analoga attività svolta presso il centro di salute mentale del Comune di Biancavilla (CT) ha  determinato il sequestro di ulteriori 7 confezioni di medicinali risultate scadute di validità e la  denuncia del dirigente della struttura. 

Nas Udine

Deferito all’A.G. il coordinatore infermieristico del centro di salute mentale del comune di Cividale  del Friuli poiché, all’atto del controllo della struttura, sono state rinvenute e sequestrate 11  confezioni di farmaco scadute di validità. 

Nas Ragusa 

Deferito all’A.G. il dirigente medico responsabile del servizio di psichiatria del presidio ospedaliero  di Scicli (RG), poiché ritenuto responsabile di non aver verificato la scadenza di varie bombole di  ossigeno medicale (da 40 e 7 litri). 

Nas Pescara 

Nei comuni di Pescara, Atri (TE) e Lanciano (CH) sono stati controllati i rispettivi centri di salute  mentale presso i quali sono state accertate carenze igienico-strutturali e funzionali.

Tra le criticità  riscontrate la mancanza di locali nel numero necessario per garantire la corretta erogazione dei  servizi sanitari, la presenza d’infiltrazioni di acqua piovana nel soffitto con esfoliazioni di intonaco  e muffe diffuse, e, in un caso, l’omessa erogazione di prestazioni psichiatriche per 12 ore al giorno  come riportato dalle indicazioni del sito web-aziendale. 

Nas Treviso

Segnalato all’Autorità Amministrativa e Sanitaria il legale responsabile di una comunità per disabili  psichici, ubicata nel comune di Campagna Lupia (VE), poiché è stata accerta, nel corso dell’attività  ispettiva, l’assenza di figure professionali come l’educatore socio-sanitario, requisito indispensabile  per il funzionamento della struttura.