Napoli penalizzata da Easy Jet, tagli
da 7 a 4 quelli all’aeroporto di Napoli
«Il settore del trasporto aereo – ha commentato Lorenzo Lagorio, Country Manager di EasyJet Italia – è senza dubbio uno dei maggiormente colpiti dalla pandemia. easyJet, entrata in questa crisi come una delle compagnie aeree europee più solide, ha messo in campo misure straordinarie non solo per salvaguardare la continuità aziendale ma anche e soprattutto per mettersi nelle condizioni di riprendere le attività in modo rapido e confermare la propria posizione di leadership nel mercato europeo non appena la crisi sarà superata. Per la prima volta nella nostra storia abbiamo chiuso un anno fiscale in perdita. Ma ora ottimizzare la capacità e ridurre i costi in modo strutturale sono azioni necessarie per assicurare la sostenibilità del business nel lungo termine».
Tra le misure di contenimento dei costi, oltre a vendere e affitare aerei, anche il taglio dei voli che riguarda Milano Malpensa, Venezia Marco Polo e Napoli Capodichino.
Easy jet chiede solid allo Stato: «Continuiamo a chiedere a gran voce un intervento deciso del Governo italiano conmisure che tutelino il settore nel suo complesso e favoriscano la ripresa del traffico aereo " e nel frattempo taglia: da 22 a 21 gli aerei facenti base a Milano Malpensa, da 7 a 4 quelli all’aeroporto di Napoli e da 7 a 2 quelli presso lo scalo di Venezia.